Smog, revocato blocco auto a Milano, Lodi e Pavia ma non a Monza

In Brianza valori ancora troppo alti. Nuova valutazione il 21 gennaio. Stop restrizioni anche a Cremona e Mantova

Smog a Milano, foto d'archivio - Ansa

Smog a Milano, foto d'archivio - Ansa

Milano, 20 gennaio 2020 - Da domani (martedì 21 gennaio) sono revocate le misure temporanee di primo e di secondo livello nei comuni con piu' di 30.000 abitanti e in quelli aderenti su base volontaria nella province di Milano, Cremona, Pavia, Lodi e Mantova dove, per due giorni consecutivi, i valori medi di PM10 sono stati al di sotto del limite.

Sono confermate invece le misure di primo livello nei comuni coinvolti nella provincia di Monza e Brianza, dove i valori delle concentrazioni del Pm10 sono stati per un solo giorno al di sotto del limite. La revoca delle misure temporanee per la provincia di Monza e Brianza verra' rivalutata martedì 21 gennaio, qualora si registrassero valori sotto la soglia, uniti a previsioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti.

Le misure temporanee di primo livello riguardano il traffico (limitazioni per i veicoli fino a euro 4 diesel in ambito urbano, obbligo spegnimento motori in sosta), il riscaldamento domestico (limitazione all'uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 2 stelle compresa, riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni), l'agricoltura (divieto di spandimento liquami zootecnici) e divieto assoluto di combustioni all'aperto (accensione di fuochi, falo', barbecue, fuochi d'artificio).

I dati sulla qualita' dell'aria vengono esaminati ogni giorno e viene data comunicazione in maniera tempestiva circa la cessazione delle limitazioni temporanee. Come previsto dalle decreto della giunta regionale della Lombardia. n. 7095 del 18 settembre 2017 e n. 712 del 30 ottobre 2018, qualora si registrassero un valore al di sotto della soglia unito a previsioni metereologiche con condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti oppure valori al di sotto della soglia per due giorni consecutivi si potrà procedere con la disattivazione delle misure temporanee.