Appuntamento storico per i 50mila biologi italiani fra cui circa 5.500 lombardi (fra le più popolose comunità scientifiche della penisola) che in autunno saranno chiamati a eleggere, per la prima volta, gli Ordini regionali. Villa Scheibler, a Rho, ha visto riuniti i biologi lombardi con il presidente dell’ordine, Vincenzo D’Anna. "Se questa delle elezioni - ha detto D’Anna - non è una rivoluzione copernicana, qual è una rivoluzione copernicana? A novembre nascerà l’Ordine, che farà parte di una Federazione nazionale. In Lombardia avete una Regione efficiente, avete un territorio ricco. Voi siete la regione trainante". Fra le novità annunciate da D’Anna l’intesa fra Ordine dei Biologi e Federfarma per collocare nelle farmacie che lo richiederanno la figura del biologo per tamponi, vaccinazioni, test rapidi e consulenze nutrizionali. Nel corso della serata, condotta da Rudy Alexander Rossetto, già vice delegato dell’Ordine nazionale dei Biologi per la Lombardia, gli interventi di Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità e Politiche sociali della Regione Lombardia, e dei coordinatori delle otto commissioni di studio dei biologi lombardi.
Gabriele Moroni