L'auto dei carabinieri davanti all'abitazione dove si è svolto il dramma
Vigonovo (Venezia) - Tragedia per una famiglia nel veneziano. Una bimba di un anno e 8 mesi è morta dopo essere stata investita da un'auto a Tombelle di Vigonovo, nel Veneziano. L'incidente è avvenuto nei pressi dell'abitazione della piccola vittima. La bambina, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stata investita durante una manovra in retromarcia eseguita dal padre, conducente del mezzo, che non si è accorto della presenza della piccola. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Vigonovo e di Chioggia, anche se sulla dinamica purtroppo non sembrano esserci dubbi.
La ricostruzione
Sarebbe stato il padre ad investire, con la propria auto in retromarcia, la figlia di poco più di un anno e mezzo. Lo si apprende da fonti vicine agli inquirenti. I carabinieri, coordinati dal pm di turno, stanno cercando di accertare del tutto la dinamica verificando anche eventuali testimonianze, oltre ai rilievi già effettuati. Sul luogo dell'incidente è intervenuto il Suem 118 di Mestre, un elicottero dell'ospedale di Padova, un'automedica e un'ambulanza dell'ospedale di Dolo i cui medici hanno tentato invano di rianimare la piccola, ma le lesioni dello schiacciamento sono apparse subito gravi e si è solo potuto constatare il decesso.
I precedenti: 23 bimbi investiti e uccisi in 7 anni
Sono stati 23 i bambini investiti e uccisi dal 2015 ad oggi durante manovre di auto o trattori agricoli nei cortili o aie: 20 i piccoli investiti da genitori, nonni e parenti, tre da estranei. È il bilancio fornito dall'Osservatorio Asaps (Associazione sostenitori Polstrada) dopo l'incidente nel Veneziano in cui è morta una bimba, travolta dall'auto del padre in retromarcia. Quattro le vittime nel 2015, 6 nel 2016, 2 nel 2017, 2 nel 2018, 1 nel 2019, 4 nel 2020, 1 nel 2021, 3 nel 2022: 19 bambini sono stati travolti e uccisi da un'auto, 4 da trattori agricoli. Sono stati 12 i piccoli investiti dal papà o dalla mamma, 6 dai nonni, 2 da un parente e 3 da un estraneo o amico di famiglia. Dei 23 bimbi, 18 erano maschi e 5 le femmine. Quattro bimbi erano di origine straniera. Fra le piccole vittime, cinque avevano un anno, 2 un anno e mezzo, 11 avevano due anni, 3 tre anni, 1 di quattro anni e 1 di otto anni.
"Piccole vittime uccise per disattenzione"
"Questa serie di tragedie - commenta il presidente dell'Asaps, Giordano Biserni - sollecita un appello ai genitori e parenti alla massima prudenza durante le manovre in cortili con le auto e nelle aie anche con trattori agricoli. Per le vetture è auspicabile la generalizzata installazione dell'allarme acustico nelle manovre in retromarcia sui veicoli di produzione o addirittura telecamere, come avviene da qualche anno negli Stati Uniti. Comunque gli adulti alla guida devono sempre avere in visione i bambini che giocano nei cortili, piazzali, aie. Questa sequela di piccole vittime uccise per disattenzione deve essere azzerata".