Bertolaso: "Sputnik e altri vaccini nel mondo non hanno ammazzato nessuno"

Il consulente di Regione Lombardia per la campagna vaccinale e la possibilità di ampliare i vaccini a disposizione

Guido Bertolaso

Guido Bertolaso

Milano, 24 febbraio 2021 - Le dosi dei vaccini non bastano. Le forniture sono in ritardo. Le quantità destinate all'Italia vengono tagliate dalle case farmaceutiche. Allora perché non guardare ad altri vaccini? Come lo Sputnik russo recentemente adottato dalla Repubblica di San Marino. "E' giusto che i nostri uomini di governo studino tutte le misure possibili per aumentare la produzione dei vaccini gia' esistenti e individuare la possibilita' di usare vaccini che sono gia' in circolazione per il mondo e che al momento a quanto ci risulta non hanno ammazzato nessuno".

Il consulente della Regione Lombardia per la campagna vaccinale ed ex capo della Protezione civile nazionale, Guido Bertolaso, vuole che si guardi non solo a Pfizer, Moderna e AstraZeneca, ma anche ad altri vaccini, come lo Sputnik russo, che sono gia' in circolazione e sui quali ci sono gia' pareri positivi dal punto di vista scientifico.

"Ho parlato con alcuni professori tra cui c'e' quello che ha scoperto il vaccino della parotite" e i loro responsi "mi sono sembrati positivi", sostiene Bertolaso. Adesso secondo il superconsulente "si tratta di capire la qualita' della produzione di questo vaccino che potra' essere controllata solo andando in fabbrica per verificare che sia fatto secondo le norme". Da li' la speranza sul vaccino russo, lo Sputnik: "Spero vada in orbita presto perche' so che a fine gennaio la societa' russa ha fatto domanda all'Ema per averlo riconosciuto e mi pare che verso la meta' di questo mese Ema abbia reagito, quindi ora dovranno organizzare un viaggio a Mosca a visitare la fabbrica e studiare gli impianti", perche' da un punto di vista della risposta scientifica e dell'attendibilita', i risultati di Sputnik "sono molto positivi".