Covid, Bertolaso lascia la Lombardia? Fontana: "Il lavoro prosegue, c'è bisogno di lui"

Il governatore: "Probabilmente sarà meno fisicamente presente, ma continuerà a seguire la campagna vaccinale". E il coordinatore conferma: ci sarò

Guido Bertolaso e Attilio Fontana

Guido Bertolaso e Attilio Fontana

Milano - Guido Bertolaso continuerà a lavorare per la Regione Lombardia. E' quanto ha annunciato il presidente della Regione, Attilio Fontana. Ieri Bertolaso, nel corso della trasmissione a Quarta Repubblica, aveva detto: "La macchina e' organizzata, gli hubmassivi funzionano. A un certo punto che credo che Bertolaso non serva piu'".

Oggi, pero', il governatore Fontana ha spiegato: "Sicuramente ha dimostrato di aver fatto un ottimo lavoro, il lavoro sta proseguendo, credo che comunque di Bertolaso abbiamo ancora bisogno, quindi sono assolutamente convinto che continueremo a lavorare perche' c'e' un progetto, che e' quello della vaccinazione assolutamente importante e rilevante, quindi continuera' a lavorare per la Regione Lombardia e lo ringrazio per quello che ha fatto fino ad oggi". E ancora: "Probabilmente sarà meno fisicamente presente, ma continuerà a seguire la campagna vaccinale. Lui è qui sette giorni alla settimana, dopo ci sarà un pò meno di giorni".  In sostanza Bertolaso continuera' ad occuparsi della campagna vaccinale, ma non a 'tempo pieno' e non con la stessa presenza sul territorio. "Credo che la macchina che ha predisposto stia funzionando molto bene ma credo anche che una personalità come Bertolaso serva sempre" ha concluso il governatore. 

In serata lo stesso Bertolaso interveiene su Facebook per "precisare che non ho intenzione di abbandonare il coordinamento della campagna vaccinale in Lombardia, semplicemente non sarò più fisicamente 7 giorni su 7 in Lombardia. E comunque non nell'immediato. La macchina è efficiente e ben avviata, la mia presenza non e' fondamentale come nella fase di coordinamento iniziale".  E sottolinea: "Raggiungeremo quota 100mila inoculazioni quotidiane entro fine mese e non avremo problemi ad assestarci poi sulla quota base di 85mila indicata dal Generale Figliuolo". In ogni caso "continuerò - conclude - a seguire i briefing quotidiani e ad essere presente ogni qual volta sarà necessario. Fino a quando tutti i lombardi non saranno stati vaccinati".