Caso escort, Berlusconi non chiede rinvio. I legali: "Ogni processo è diverso"

Riprende il procedimento a Bari. Iel cavaliere è imputato per induzione a mentire

Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi

Bari, 21 gennaio 2022 - A differenza del Ruby ter, rinviato al 16 febbraio su richiesta della difesa del cavaliere in vista delle elezioni al Quirinale, riprende oggi a Bari il processo che vede imputato il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi per induzione a mentire: si tratta di uno stralcio della vicenda escort sulle donne portate da Gianpaolo Tarantini nelle residenze dell'allora presidente del Consiglio dei ministri. Berlusconi è accusato di aver pagato Tarantini perché mentisse ai pm baresi che indagavano sulle serate a Palazzo Grazioli e Villa Certosa tra il 2008 e il 2009. Nel processo la presidenza del Consiglio del ministri è costituita parte civile. Nell'udienza odierna è prevista l'audizione di due testimoni dell'accusa. 

Entrando a palazzo di giustizia prima dell'udienza, l'avvocato Roberto Sisto, difensore di Berlusconi, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano come mai non abbiano chiesto un rinvio per le elezioni del presidente della Repubblica come invece è stato fatto a Milano, spiegando che "ogni processo è diverso dall'altro e conseguentemente può avere scelte diverse".