Vaccini: l'infettivologo Bassetti minacciato di morte sui social

Assalto no vax rivelato dal primario del San Martino sul suo profilo Facebook. Indaga la Digos

Matteo Bassetti

Matteo Bassetti

Genova, 2 febbraio 2021 - Minacce di morte via social all'infettivologo genovese Matteo Bassetti, uno degli specialisti più presente in tv dall'inizio della pandemia. I pesantissimi attacchi gli sarebbero stati rivolti dagli ambienti no vax . Sono comparsi sui suoi profili Facebook e Instagram. E' stato lo stesso Bassetti, primario del reparto Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova, a rendere nota la vicenda, con un lungo post sui social. "Nelle ultime 48 ore ho ricevuto insulti di ogni tipo, minacce alla mia persona e persino minacce di morte". ha scritto l'infettivologo genovese Matteo Bassetti. Il flusso di insulti e messaggi inquietanti sarebbe iniziato dopo la partecipazione di Bassetti a un confronto sull'utilità degli antidoti, quelli contro il Covid ma, più in generale, i vaccini di ogni tipo, andato in onda a a "Non è l'Arena" su La7

"Ogni singolo messaggio - ha aggiunto il medico - è stato inviato alla Polizia Postale e alla Digos per le indagini del caso. I responsabili saranno perseguiti a norma di legge". Sempre nel suo post Bassetti ha voluto spiegare quelle che sono, secondo lui, le motivazioni dell'assalto. "Le mie posizioni sui vaccini e, di recente, il mio contradditorio rispetto alle idiozie, formulate da un ciarlatano durante una trasmissione televisiva, hanno portato un importante traffico sulle mie pagine Facebook e Instagram - queste le parole dell'infettivologo - Nelle ultime 48 ore ho ricevuto insulti di ogni tipo, minacce alla mia persona e persino minacce di morte". Il primario del San Martino non vuole farsi intimidire. "Chiunque deciderà liberamente di continuare - scrive ancora -  sarà prima denunciato alle forze dell'ordine e poi bannato da tutti i miei spazi social. Questo è il risultato delle posizioni anti-scientifiche e delle affermazioni idiote di pseudo-colleghi che meriterebbero immediati provvedimenti da parte delle Istituzioni".

Queste minacce attraverso i social sono al vaglio della Digos e seguono quelle di un mese fa che indussero Bassetti a presentare denuncia per le accuse di diffamazione e minacce aggravate. Da alcuni giorni per Bassetti su disposizione della Prefettura è stata disposta la "vigilanza dinamica": non una scorta vera e propria bensì una particolare attenzione ai luoghi maggiormente frequentati dal medico, considerato ormai un vero e proprio influencer sui social, vale a dire la sua abitazione e il reparto ospedaliero dove lavora, con frequenti passaggi delle pattuglie di polizia e carabinieri nell'ambito delle attività di controllo del territorio. (ANSA).

Sostegno a Bassetti è stato manifestato dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. "Solidarietà all'amico Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, vittima dei soliti leoni da tastiera che sui social, oltre agli insulti, si sono spinti persino alle minacce di morte". Così ha scritto il fondatore di Cambiamo su Facebook dopo le minacce dei no-vax all'infettivologo. "Un comportamento inaccettabile - lo definisce Toti - che fa sempre male ma ancora di più stupisce quando è rivolto a chi ci sta aiutando da mesi nella lotta contro il virus ed è 'colpevolè solo di aver sempre espresso chiaramente il proprio pensiero".