Fase 2, da Regione Lombardia fondi alle micro e piccole imprese per ripartire in sicurezza

Il bando 'Safe working - Io riapro sicuro' permette di rimborsare fino al 70% delle spese effttuate a partire dallo scorso 22 marzo

Una donna con mascherina sul luogo di lavoro

Una donna con mascherina sul luogo di lavoro

Milano, 23 maggio 2020 - E' stato pubblicato sito di Regione Lombardia e di Unioncamere Lombardia il bando 'Safe working - Io riapro sicuro' per sostenere le micro e piccole imprese lombarde chiuse durante l'emergenza epidemiologica Covid-19. Il bando, che mette a disposizione 15,7 milioni di euro, è stato voluto dall'assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, Alessandro Mattinzoli, con il concerto degli assessori Melania De Nichilo Rizzoli (Istruzione, Formazione professionale e Lavoro) e Martina Cambiaghi (Sport e Giovani), e sostenuto da Unioncamere Lombardia.

La misura si rivolge a micro e piccole imprese che hanno almeno una sede operativa o un'unità locale in Lombardia e operano nei settori del commercio al dettaglio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), dell'artigianato, del manifatturiero, dell'edilizia, dei servizi, dell'istruzione e dello sport. L'agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto, fino al 60% delle spese effettuate a partire dallo scorso 22 marzo e ritenute ammissibili per le piccole imprese e fino al 70% per le micro imprese, per un massimo di 25mila euro, e l'investimento minimo deve essere pari a duemila euro. 

Le domande potranno essere presentate dalle ore 10 del 28 maggio 2020 fino alle ore 12 del 10 novembre 2020. La misura sarà dotata di un contatore della dotazione finanziaria che consentirà, se necessario, di chiudere il bando anche prima della data del 10 novembre in caso di raggiungimento di richieste di contributo pari alla dotazione finanziaria maggiorata del 20%. "Le imprese vanno aiutate per uscire dal lockdown in totale sicurezza per i dipendenti, i clienti, i fornitori - ha detto Rizzoli. - Per evitare che aumenti il tasso di disoccupazione, per aiutare il reddito delle famiglie, quindi i consumi, ogni atto è vitale e Regione Lombardia da sempre attua politiche a favore della crescita".