Coronavirus, in Lombardia via libera alla creazione della Banca regionale del plasma

La raccolta sarà estesa a tutti i centri trasfusionali lombardi. Al San Matteo di Pavia e Carlo Poma di Mantova prenderà il via la lavorazione e conservazione del materiale raccolto

Via ai prelievi del plasma iperimmune nelle Marche

Via ai prelievi del plasma iperimmune nelle Marche

Milano, 26 maggio 2020 - In Lombardia via libera alla Banca del plasma per la lotta alla Covid. E' stata approvata all'unanimità dal consiglio regionale lombardo la mozione urgente per la raccolta e l'utilizzo del plasma autoimmune. ''Con questa mozione -dice Emanuele Monti (Lega), Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, primo firmatario della mozione- impegniamo la Giunta regionale ad istituire la Banca Regionale del Plasma, che consiste nell'estendere la raccolta del plasma a tutti i centri trasfusionali lombardi, che dovrà essere fatta secondo le indicazioni in essere negli ospedali San Matteo di Pavia e Carlo Poma di Mantova. In queste due strutture sanitarie prenderà il via la lavorazione e conservazione delle unità di plasma iperimmune anche per conto degli altri centri trasfusionali regionali. La strada per la sperimentazione di una cura che ha tutti i presupposti per essere valida è tracciata''.

Il testo approvato prevede quindi l'estensione a tutte le Asst lombarde di un protocollo di cura, coordinato sempre dai due centri di Pavia e Mantova, e di dare avvio alla lavorazione a livello industriale di plasma iperimmune di grado farmaceutico e immunoglobuline'' aggiunge il Presidente della Commissione.  ''Ricordo - conclude Monti - che la sperimentazione ha già evidenziato l'efficacia delle trasfusioni di plasma iperimmune prelevato da soggetti guariti dal suddetto virus, tanto che già alla seconda infusione i pazienti registrano un netto miglioramento. Si tratta di una terapia sicura e potenzialmente molto efficace da portare avanti nella lotta contro il Covid-19