Fugge dalla guerra in Ucraina ma muore investita a Crotone da un’auto

Denunciato diciottenne che guidava col Foglio Rosa. Nei guai anche il padre, che era con lui sul furgone

Era scappata dall'Ucraina per sfuggire ai bombardamenti russi, ha trovato la morte in Italia, travolta da un'auto. Ora per l'incidente che si è portato via la piccola Taisiia Martseniuk, avvenuto ieri sera, domenica 20 marzo a Crotone, in Calabria, ci sono due persone indagate a piede libero, con l'accusa di omicidio stradale. Si tratta di padre e figlio, di 44 e 18 anni. A loro sono arrivati i carabinieri. 

La ricostruzione dell'accaduto

La bimba era arrivata dall'Ucraina a Crotone il 26 febbraio scorso poco dopo lo scoppio della guerra nel suo Paese. Era ospite, con la mamma 29enne ed il fratellino più piccolo, della zia materna che vive da tempo a Crotone, città in cui lavora, dipendente di un agriturismo poco distante dal luogo dell'incidente. Taisiia si trovava in braccio a un ragazzo crotonese di 16 anni che stava passeggiando con la cugina della bambina, una giovane ucraina di 17 anni, lungo la strada provinciale 22, che era regolarmente illuminata, quando è stata investita dall'automezzo, un furgone Fiat Doblò che proveniva dalla stessa direzione. 

La rapida inchiesta

Determinanti sono risultate le informazioni acquisite dai carabinieri della compagnia e del reparto operativo di Crotone prima sul luogo dell'incidente e successivamente ascoltando alcuni testimoni fatti e gli stessi familiari dei due uomini denunciati, i quali hanno infine collaborato con i militari alla ricostruzione dell'incidente.

E' emerso che, al momento dell'incidente, il mezzo era condotto dal giovane, noto alle forze dell'ordine, privo di patente di guida ma munito del Foglio Rosa, mentre il genitore era insieme a lui nel furgone. Il sedicenne che aveva in braccio la piccola, al momento, si trova ricoverato al Pronto Soccorso dell'Ospedale Civile di Crotone in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita, per via dei traumi subiti, mentre la salma della piccola è stata traslata all'obitorio cittadino e messa a disposizione dell'autorità giudiziaria per lo svolgimento dell'autopsia. Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ha proclamato lutto cittadino in coincidenza con i funerali della piccola.