Nuovo piano anti Covid in Austria: se dati peggiorano "lockdown" per i non vaccinati

L'annuncio del cancelliere Schallenberg dopo l'ultima escalation di contagi. La misura potrebbe scattare se ci saranno 600 posti letto di terapia occupati (il 30%)

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Il governo austriaco ha avvertito che, in caso di un ulteriore peggioramento della situazione epidemiologica, scatterà un lockdown per i non vaccinati. "Non ci sarà alcun blocco per le persone vaccinate, le nuove misure interesseranno le persone non vaccinate, siamo di fronte ad una quarta ondata di non vaccinati", ha spiegato il cancelliere austriaco, Alexander Schallenberg, annunciando le nuove misure per affrontare l'ultima escalation di contagi da Covid-19 nel Paese.

Come spiegato dall'Agi, se la situazione dovesse peggiorare, ovvero se ci saranno 600 posti letto di terapia occupati (il 30%), scatterà il 'livello 5': il lockdown per persone non vaccinate. Ciò significherà, ha spiegato il governo, che per questa categoria di persone, le uscite potranno essere ammesse solo per motivi di lavoro o necessità quotidiane. Attualmente i posti letto in rianimazione sono 224 che corrisponde al 'livello 1'. Il livello 2 scatterà con 300 posti letto occupati, il livello 3 con 400 ed automaticamente la 'regola 3G' - una sorta di Green Pass - varrà solo per vaccinati, guariti e persone con tampone molecolare (Pcr), mentre i test rapidi non saranno più accetati. Il livello 4 scatterà con 500 posti occupati e, in questa situazione, per accedere al posto di lavoro, entrare in ristoranti, hotel, eventi e visite mediche, non basteranno più i tamponi (nemmeno il molecolare), ma bisognerà essere vaccinati o guariti dalla malattia.