Fine stato emergenza Covid, stop a prezzo calmierato per tamponi e mascherine

Niente test a 8 euro per i ragazzi tra 12 e 18 anni né gratuità per gli esentati dalla vaccinazione. Ma Federfarma Lombardia rassicura: "Non ci sarà corsa agli aumenti"

Tamponi in farmacia

Tamponi in farmacia

Con lo stop allo stato di emergenza si allentano le misure anti Covid ma cadono anche una serie di facilitazioni messe a punto per agevolare la popolazione nell'acquisto di mascherine o test anti-covid. Una circolare di Federfarma inviata ai titolari di farmacia chiarisce che "in considerazione della cessazione dal 1° aprile 2022 dello stato di emergenza e delle funzioni del commissario straordinario all'emergenza Covid-19, deve ritenersi che l'ordinanza 11/2020 circa l'imposizione del prezzo calmierato a 0,50 euro al netto dell'iva delle mascherine chirurgiche, non sia più applicabile a decorrere dal 1° aprile 2022" e ricorda che sempre da oggi "non sono più vendibili le mascherine chirurgiche la cui etichettatura non è in lingua italiana ma in altra lingua utilizzata nell`Unione Europea" e che "le mascherine chirurgiche con etichettatura in italiano ma autorizzate in deroga alle vigenti disposizioni dall'Istituto Superiore di Sanità, sono vendibili fino al 31 maggio 2022". Lo stesso vale per il prezzo calmierato a 0,75 euro delle mascherine Ffp2, previsto nel protocollo d'Intesa del 3 gennaio scorso, con validità fino al 31 marzo 2022. "Pertanto - si legge nella nota - dal 1° aprile il prezzo al pubblico di tali dispositivi è libero anche per quelle farmacie che hanno volontariamente aderito al protocollo".

Discorso analogo per i tamponi. Anche per i test da oggi "termina l'efficacia del protocollo d'intesa che rendeva obbligatori i prezzi calmierati e stabiliva modalità di esecuzione dei tamponi. Rimane ferma, comunque, la possibilità per le farmacie di continuare ad effettuare i tamponi antigenici rapidi e i test sierologici, anche eventualmente decidendo di mantenere tariffe agevolate". Cessa però "la possibilità per i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni di effettuare tamponi in farmacia al prezzo agevolato di 8 euro. Le differenze di prezzo non verranno pertanto più rimborsate". Infine i pazienti con esenzione da vaccinazione, non potranno più effettuare test gratuiti: "Anche questi importi non saranno più rimborsati".

Federfarma Lombardia: "Nessuna corsa agli aumenti"

In relazione alla possibilità di rincari nel prezzo di mascherine e tamponi con la fine dello stato di emergenza e la scadenza del protocollo sottoscritto con l'ex commissario Figliuolo, Federfarma Lombardia rassicura i cittadini: "Nelle 1.800 farmacie lombarde, circa il 60% del totale, impegnate in questi mesi a somministrare i test rapidi, non scatterà una corsa agli aumenti".