Asili nido, sì alle telecamere "anti-violenza"

Progetto di legge della Regione: 600mila euro per l'installazione

Asilo nido

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Milano, 31 luglio 2018 - Non sarà né semplice né immediato farlo, ma presto chi vorrà installare telecamere negli asili nido e nei micro-nidi avrà il supporto normativo ed economico della Regione Lombardia. Giovedì, infatti, la Giunta presieduta da Attilio Fontana approverà un progetto di legge che prevede di destinare 600mila euro in due anni (300mila per il 2019 e altrettanti per il 2020) all’acquisto di sistemi di videosorveglianza per le scuole dell’infanzia lombarde. Soldi che potranno essere richiesti dai Comuni, in quanto gestori degli asili nido, o dai titolari delle strutture private se interessati, su base volontaria. L’obiettivo è quello dichiarato ieri dallo stesso Fontana: "Un provvedimento importante per tutelare i minori e prevenire i maltrattamenti. Purtroppo negli ultimi anni abbiamo assistito impotenti a molte situazioni di prevaricazione nei confronti dei bambini". La cornice legislativa nella quale si muove Palazzo Lombardia non è delle più compiute. Un disegno di legge per l’installazione di occhi elettronici nei nidi è stato approvato dalla Camera dei Deputati ad ottobre del 2016, un’approvazione alla quale non è seguita quella del Senato. Nel frattempo il Garante della Privacy e quello dei Minori hanno comunque reso pareri sostanzialmente positivi, sia pur corredati da restrizioni e osservazioni. La legge regionale recepirà, ora, quanto fin qui legiferato ma - spiegano dall’assessorato alle Politiche per la Famiglia - perché le telecamere possano essere effettivamente attivate servirà un accordo tra il Comune o il privato responsabile della struttura, i sindacati e la Prefettura che faccia da supervisore del corretto utilizzo delle stesse.