Val d'Aosta, crollano seracchi sul Grand Combin: 2 morti e 9 feriti

Gli escursionisti coinvolti sarebbero una quindicina. L'incidente sul massiccio che raggiunge i 4.314 metri di altezza, tra la Valle d'Aosta e il canton Vallese

La parete del Grand Combin dove si sono verificati i crolli

La parete del Grand Combin dove si sono verificati i crolli

Aosta, 27 maggio 2022 -  Grave indidente in montagna, sul Grand Combin, con due morti e 9 feriti. Un crollo di seracchi sul versante svizzero dell'imponent emassiccio ha coinvolto una quindicina di alpinisti. Lo comunica la polizia cantonale in merito all'incidente avvenuto all'alba di oggi nel massiccio che raggiunge i 4.314 metri di altezza tra la Valle d'Aosta e il cantone Vallese."Altri alpinisti che erano sul posto - precisa la polizia - sono stati evacuati".

La caduta dei seracchi è avvenuta a 3.400 metri di quota, nella zona chiamata Plateau du Déjeuner, lungo l'itinerario Voie du Gardien.  L'allarme è stato dato stamattina alle 6.20. I soccorritori sono subito intervenuti in forze con sette elicotteri di Air-Glaciers, Air-Zermatt e della Rega. La Procura della Repubblica di Sion ha aperto un'indagine.

Ci sono due morti e almeno 9 feriti, alcuni molto gravi,  e "al momento non c'è alcun indizio che porta a presuppore che ci siano persone italiane coinvolte ma non è ancora stata completata l'identificazione". Lo spiega il direttore del Soccorso alpino valdostano (Sav), Paolo Comune, in contatto con i soccorritori svizzeri a seguito della caduta dei seracchi avvenuta a 3.400 metri di quota sul Grand Combin. Nessun alpinista al momento sarebbe quindi stato dichiarato morto. Il crollo dei seracchi può essere legato anche, secondo Comune, alle temperature insolite per la stagione primaverile, con lo zero termico molto in alto. Il Sav si era messo a disposizione con i propri elicotteri e i propri tecnici ma dalla Svizzera non è stato richiesto supporto

Un seracco è una formazione tipica di un ghiacciaio, a forma di torre o pinnacolo, derivante dall'apertura di crepacci. Il termine deriva da serai, parola romancia derivante a sua volta dal latino serum, che ha dato il nome ad un latticino svizzera. Per caduta di un seracco - spiega Wikipedia -  si intende il crollo improvviso di uno o più seracchi, molto pericolosa per gli alpinisti o per i centri abitati a valle del ghiacciaio. I blocchi di ghiaccio si frantumano e una parte del ghiaccio può fondere, e si possono generare colate detritiche.Al contrario delle valanghe, i crolli di seracco sono più difficilmente prevedibili, in quanto non dipendono dalle condizioni meteorologiche e del manto nevoso, ma dai meccanismi che regolano il movimento del ghiacciaio e lo stato di equilibrio del seracco e di conseguenza possono avvenire in qualsiasi momento, anche di notte, senza che la temperatura si alzi rendendo instabile la neve.