Con l'anticiclone tropicale, rischi long-Covid e picchi da 40 gradi: 5 consigli anti-caldo

L'unica pausa domani con temporali e grandinate in alcune zone del Nord, poi l'afa: Brescia tra le città classificate in "zona rossa"

I ragazzi si rinfrescano nelle fontane dei centri storici

I ragazzi si rinfrescano nelle fontane dei centri storici

Arriva il caldo record, con veri e propri rischi per i soggetti long-Covid, quelli insomma che non hanno ancora smaltito bene gli effetti della pandemia. Alcuni recenti casi studio, si sottolinea, “suggeriscono, infatti, una minore tolleranza al caldo delle persone che hanno sviluppato una sindrome post Covid, caratterizzata, anche a distanza di mesi dall’infezione, da sintomi quali difficoltà di respiro e tosse, o altri disturbi come palpitazioni, debolezza, febbre, disturbi del sonno, vertigini, delirium (nelle persone anziane), difficoltà di concentrazione, disturbi gastrointestinali, ansia e depressione”.

L'anticiclone e i suoi effetti

 Nel weekend l’anticiclone africano si scatena sull’Italia, inviando aria calda direttamente dal deserto del Sahara. L’aria bollente africana attraversando il Mar Mediterraneo si carichera’ di umidita’ che rendera’ i prossimi giorni tropicali, soprattutto nel corso delle ore serali quando le temperature continueranno a misurare valori superiori ai 26 C. Di giorno invece le temperature sfioreranno i 40 gradi in Sardegna, Sicilia e Puglia, fino a 38-39  invece in Emilia, Calabria, Marche e Umbria. Domani l’anticiclone permettera’ il temporaneo ingresso di aria piu’ fresca in quota che sara’ la causa dei temporali forti che scoppieranno sui settori alpini e localmente su quelli prealpini. In questo contesto non si escludono addirittura importanti grandinate.

Il picco dell'afa e la pausa temporali

Con l’inizio della prossima settimana però l’anticiclone aumentera’ la sua potenza, surriscaldando le regioni meridionali dove si potranno raggiungere picchi di 42-44 C, soprattutto in Sicilia. Ecco le previsioni nel dettaglio. Oggi al nord: bel tempo e caldo. Al centro: sole ovunque. Al sud: caldo e soleggiato. Domani: al nord peggiora sulle Alpi con tanti temporali, locali su Prealpi e vicine pianura, caldo record in Emilia, cielo spesso molto nuvoloso. Al centro: sole e caldo intenso, ma molte nubi in Sardegna. Al sud: bel tempo. Lunedi’ 21. Al Nord: possibili temporali sui settori alpini, soleggiato altrove. Al Centro: alternanza tra nubi e schiarite in un contesto termico molto caldo. Al Sud: qualche pioggia sui rilievi appenninici, caldo in ulteriore aumento.

Le città più calde

Nei prossimi giorni assisteremo a una vera e propria escalation di caldo e afa su molte regioni. Domani dieci città con bollino arancione, che indica condizioni meteo con rischi per la salute e bollino rosso. Ondata di calore ed emergenza, per Brescia. Ma già da oggi sono sei le città con bollino arancione, secondo i dati aggiornati del bollettino 2021 del ministero della Salute che monitora 27 città: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo.

Brescia in "zona rossa"

In particolare dunque Brescia diventa rossa domani. Oggi e domani bollino arancione per Bologna, Bolzano, Firenze, Perugia e Torino. Domani si aggiungono in arancione Ancona, Campobasso, Palermo, Rieti, Roma e Verona. “Come per il 2020, prevenzione rilevante anche in relazione al Covid”, avverte il ministero della Salute. Che precisa: “Come per il 2020 la pianificazione delle attività di prevenzione per contrastare gli effetti del caldo è particolarmente rilevante in relazione all’epidemia Covid-19 e alla sua evoluzione. È importante, in questo contesto, intensificare la sorveglianza socio-sanitaria, soprattutto nei riguardi dei sottogruppi a maggior rischio, per prevenire eventuali peggioramenti delle condizioni di salute”. 

I 5 consigli per reagire al caldo

Cosa fare per reagire al caldo? I consigli sono sempre gli stessi. Anzitutto mantenere la stanza da letto più fresca possibile, uno dei trucchi che funziona meglio per combattere l’insonnia dovuta al caldo. Aria condizionata prima di dormire, per chi ce l’ha, poi solo deumidificatore. Meglio il òigiama che dormire nudi o quasi, purché fresco e traspirante: lino o cotone le scelte migliori. Utile anche una doccia calda, non lasciatevi tentare dalla voglia di farla fredda: il corpo tornerebbe in breve tempo alla temperatura precedente. O almeno tiepida, utile per andare a letto con una sensazione di relax . Anche l’alimentazione gioca un ruolo essenziale. Bere almeno due litri e mezzo al giorno senza aspettare la sensazione di sete e a intervalli regolari. Cenare in modo leggero, con cereali integrali, pesce, frutta fresca (albicocche, kiwi e banane soprattutto) è fondamentale per conciliare il riposo anche quando fa caldo. Infine, niente apparecchi elettronici in camera da letto (televisioni, smartphone, tablet, assistenti vocali). Disturbano il sonno  e generano calore