Allerta alimentare, uova fresche alla salmonella

Vari lotti ritirati dal mercato. "Rischio grave per la salute"

Uova ritirate

Uova ritirate

Il batterio della salmonella, responsabile della salmonellosi, provoca infezioni alla vie gastrointestinali. I sintomi? Febbre, vomito, diarrea, spasmi gastrointestinali. Ma, su persone malate o fortemente delibitate, la salmonellosi può aggravare decisamente in quadro clinico. C'è solo un modo per infettarsi: mangiare cibi contaminati. Quali? Uova e carne di maiale, il batterio vive infatti nell'intestino di uccelli e mammiferi.

L'allerta alimentare segnalata oggi 15 novembre dal Ministero della Salute si riferisce a una partita di uova fresche contaminate, messe in commercio e ora ritirate dal produttore. Il motivo del richiamo è messo nero su bianco. "Rischio grave per la salute dei consumatori per pericolo di salmonella enteritidis". L'avvertenza è dunque di "riconsegnare il prodotto presso il punto vendita". 

Ma come riconoscere le uove a rischio? Il marchio sulle confezioni "Allevamento Falco Srl- Gino". I lotti in questione sono 1,5,7,8,10/12, 2021 con scadenza medesima. Le confezioni possono essere da 6 o da 30 uova.

Nei giorni scorsi simili avvisi erano stati pubblicati sempre sul portate del ministero per allerte alimentari relativi a pasta e formaggi ritirati dal mercato.