Ucciso lo chef Alessio Madeddu, partecipò a "4 Ristoranti" su Sky con Alessandro Borghese

Il suo corpo è stato trovato stamane alle 9.30, era stato condannato per duplice tentato omicidio. Indagano i carabinieri, l'arma del delitto forse un'accetta

Alessio Madeddu (da Instagram)

Alessio Madeddu (da Instagram)

Cagliari - Misterioso delitto in Sardegna, vittima un noto cuoco che apparì anche in un concorso tv. Lo chef Alessio Madeddu, titolare dell'ittiturismo di Teulada (Sud Sardegna) "Sabor' e mari" a Porto Budello, e' stato ucciso. Il suo corpo e' stato trovato stamane attorno alle 9.30. Col suo locale, nel 2018 il ristoratore aveva partecipato a una puntata di "4 ristoranti estate", condotta su Sky da Alessandro Borghese.

Lo scorso marzo Madeddu, 51 anni, di Teulada, era stato condannato a 6 anni e 8 mesi di reclusione per duplice tentato omicidio, danneggiamento e resistenza. Nel novembre 2020 lo chef aveva assalito con una ruspa una pattuglia di carabinieri che in precedenza gli avevano ritirato la patente dopo che aveva rifiutato l'alcoltest. Arrestato, Madeddu aveva trascorso circa 5 mesi di custodia cautelare in carcere e dopo la condanna aveva ottenuto i domiciliari. Sull'omicidio indagano i carabinieri del comando provinciale di Cagliari. Dalle prime ricostruzioni l'arma usata per il delitto sarebbe un'arma da taglio, probabilmente un'accetta.

ll corpo di Madeddu e' stato trovato vicino al suo ristorante. Lo chef erano noto anche per aver animato la trasmissione 'Sabor'e mari asHcoppio', sull'emittente 'Eja tv', in cui proponeva le sue ricette al ritmo di rock'n roll. Le sue performance in sardo stretto, ancora online su YouTube, erano il cuore del 'format de cughina, rock'n roll, amore e fantasia', registrato nell'ittiturismo di Teulada. I carabinieri del Ris di Cagliari stanno effettuando un sopralluogo a Porto Budello - sulla costa sud occidentale della Sardegna - davanti al ristorante di Madeddu. Con gli specialisti dell'Arma stanno lavorando i colleghi del Comando provinciale e della Compagnia di Carbonia. Sul posto è anche arrivata la pm di turno Rita Cariello e il medico legale Roberto Demontis. La strada provinciale che conduce al ristorante della vittima è presidiata dai carabinieri, che non fanno avvicinare nessuno.