Alessandria, cade da una passerella: muore operaio

A Firenze è morta. dopo 40 giorni di coma, una donna schiacciata da un bancale

I soccorsi in strada (foto di repertorio)

I soccorsi in strada (foto di repertorio)

Ancora morte e incidenti sul lavoro in Italia. Il più grave nell'Alessandrino dove un operaio di 54 anni è stato trovato morto questa mattina morto all'Ibl, azienda che produce compensati e pannelli in legno di Coniolo Monferrato. Aveva lavorato nel turno di notte e stava effettuando un controllo su una passerella.La vittima, originaria di Vercelli, si occupava di trinciaggio del legno. Sul posto stanno operando carabinieri e Spresal: non è chiaro infatti se l'uomo abbia avuto un malore, e quindi sia caduto da un'altezza di circa tre metri, e abbia battuto la testa e sia morto in seguito alla caduta. Feneal Uil ha già annunciato uno sciopero di un'ora.

Questa mattina è morta dopo 40 giorni di coma Tiziana Bruschi, 58 anni, che era stata vittima di un incidente sul lavoro in una ditta di Scandicci (Firenze) che fa stampaggio di materie plastiche. La donna, magazziniera, era rimasta schiacciata dalla caduta di un bancale dall'altezza di tre metri. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, è probabile che la caduta sia stata dovuta ad una manovra errata di un muletto. 

Ieri in un'area attigua al cantiere di costruzione del Viadotto Ritiro, sulla tangenziale messinese dell'Autostrada A20 Messina Palermo era morto un operaio della Toto Costruzioni aveva  perso la vita. 

Intanto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando ha annunciato un provvedimento contro le morti sul lavoro "frutto anche di una interlocuzione con i sindacati che finalmente costruisce una banca dati unica, presupposto per realizzare la qualificazione delle imprese sempre invocata ma mai realizzata".  Questo ha sostenuto il ministro sarà solo un "primo step" questo, da implementare successivamente perché il tema "non può essere affrontato solo con i titoli dei giornali".  Sul fronte della sicurezza, d'altra parte, ha aggiunto , "il Paese paga oggi le scelte e gli investimenti non fatti molto tempo fa. Non lavoriamo per risultati immediati ma per risultati strutturali, di medio periodo. Dobbiamo fare un lavoro molto serio per raccogliere i frutti in maniera strutturale".