Vaccini ed effetti collaterali, Aifa: 204 segnalazioni ogni 100.000 iniezioni

Nel 90% dei casi sono problemi non gravi e la maggior parte riguardano (71,8%) Pfizer

Vaccinazione

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Roma, 10 giugno 2021 - Un po' di chiarezza sugli effetti collaterali dei vaccini  e soprattutto sul numero dei casi costatati  Sono 66.258, sono secondo il quinto Rapporto di Farmacovigilanza sui Vaccini di Aifa,  le segnalazioni di problemi su un totale di 32.429.611 di dosi di vaccino anti Covid somministrate tra il 27 dicembre 2020 e il 26 maggio 2021 per i quattro vaccini in uso nella campagna vaccinale in corso.  Come riportato nei precedenti Rapporti, gli eventi segnalati insorgono prevalentemente lo stesso giorno della vaccinazione o il giorno successivo (83% dei casi).

Un tasso di 204 segnalazione ogni 100.000 dosi, il  90% dei quali riguarda problematiche non gravi come per eventi non gravi come dolore dove è stata fatta l'iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari. La maggior parte riguardano Comirnaty (71,8%), il più usato (68,7% delle dosi somministrate), in minor misura al Vaxzevria (24% segnalazioni e 20,8% delle dosi somministrate), a Moderna (3,9% segnalazioni e 9% delle dosi), e Janssen (0,3% e 1,5% delle dosi somministrate). 

Gli eventi avversi gravi sono pari al 10% delle segnalazioni e configurano un quadro di sindrome simil-influenzale con sintomatologia intensa, più frequente dopo la seconda dose dei vaccini a mRNA e dopo la prima dose di Vaxzevria.

I casi di trombosi venose intracraniche e in sede atipica in soggetti vaccinati con AstraZeneca sono in linea con quanto osservato a livello europeo: 1 caso ogni 100.000 prime dosi somministrate e prevalentemente in persone con meno di 60 anni. Nessun caso è stato segnalato dopo la seconda dose: è quanto rileva il quinto Rapporto di Farmacovigilanza sui Vaccini Covid-19