Milano, 21 luglio 2022 - Sicurezza non solo per agenti di polizia locale ma anche per operatori sanitari. La Regione Lombardia ha deciso l'acquisto e l'installazione di circa 850 tra dashcam (le telecamere installate a bordo dei mezzi di soccorso) e bodycam (le piccole telecamere indossate sulle divise) sulle ambulanze e sulle tute degli operatori sanitari che lavorano sui mezzi di soccorso. L'obiettivo principale è tutelare gli operatori che nel 2020 hanno subito 33 aggressioni, 45 nel 2021 e 28 nel primo semestre del 2022. L'investimento previsto, rispetto ad un primo stanziamento di 500 mila euro, è di 1,5 milioni di euro.
Secondo il governatore Attilio Fontana le telecamere avranno un duplice ruolo: "Non solo di 'documentazione' di episodi di aggressione, ma anche di prevenzione e di dissuasione da eventuali comportamenti violenti. Questo bando conferma la forte attenzione di Regione Lombardia verso il personale sanitario. L'obiettivo è rendere migliori e sicure le condizioni di lavoro del personale". "Si tratta di una integrazione virtuosa tra sicurezza e sanità - ha evidenziato la vice-presidente Letizia Moratti - molto utile a chi quotidianamente opera nelle ambulanze. Le aggressioni al personale medico e ausiliario in questi ultimi anni sono aumentante e la presenza telecamere e bodycam serve anche in funzione preventiva". "Regione Lombardia è particolarmente attenta alla sicurezza del personale, a tutela di chi quotidianamente, con sacrifici enormi, è al servizio dei cittadini" - ha rimarcato l'assessore De Corato, ringraziando Areu e i soccorritori.