Dalle aggressioni a sfondo sessuale di piazza Duomo nella notte di Capodanno, alla notte di Natale con la rocambolesca evasione di sette giovani detenuti dal carcere minorile Beccaria, fino alla morte del papa emerito Ratzinger. Sono l'inizio e la fine di un anno di cronaca nera, il 2022, su cui comntinua ad aleggiare lo spettro della guerra in Ucraina iniziata nelle prime ore del 24 febbraio con l'invasione dei carri armati russi ordinata dal presidente Vladimir Putin.
Ratzinger
Morto Joseph Ratzinger - 31 dicembre
Benedetto XVI è morto il 31 dicembre. Joseph Ratzinger aveva 95 anni ed era il primo Papa emerito della storia. Il Santo padre è venuto a mancare nel monastero Mater Ecclesiae, in Città del Vaticano, dove risiedeva dalla sua rinuncia al ministero petrino. La sua morte è stata comunicata in mattinata, alle ore 09:34. Assecondando il suo desiderio, “funerali nel segno della semplicità", ha detto il direttore della Sala Stampa Vaticana, Matteo Bruni, che ha anche specificato che il Benedetto XVI aveva ricevuto l'estrema unzione mercoledì. Numerose le sue visite in Lombardia, monsignor Delpini lo ha ricordato elogiandone la coerenza, chi ne scrisse la biografia ha invece sottolineato il suo ruolo di riformatore.
Maxi evasione dal carcere Beccaria - 25 dicembre
Nella serata di Natale sette detenuti evadono dal carcere minorile "Cesare Beccaria" di Milano. Approfittando dei lavori in corso alla struttura, i sette pianificano una fuga da film. I protagonisti sono due reclusi di 18 anni, uno di 19 e quattro di 17, cinque italiani, uno dei quali nato a Milano da genitori nordafricani, poi un ecuadoriano e l’altro marocchino, tutti in carcere per reati come furti e rapine. La fuga innesca le proteste di altri giovani detenuti, che alla notizia dell’evasione incendiano alcuni materassi: intossicati dal fumo 4 agenti di polizia penitenziaria che finiscono in ospedale. Dopo qualche ora tre di loro fanno rientro in carcere, convinti dai familiari a tornare sui loro passi.
Sinisa Mihajlovic da calciatore all'Inter e da allenatore al Milan
Muore Sinisa Mihajlovic - 16 dicembre
Sinisa Mihajlovic muore all'età di 53 in una clinica di Roma. L'allenatore ed ex calciatore serbo è stato sconfitto da un avversario più forte di lui, una forma aggressiva di leucemia che lo aveva attaccato dal luglio 2019. Duemila persone ai funerali nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma. Nel giorno dell'addio, tra una folla di tifosi, anche tanti colleghi ed ex compagni di squadra tra cui Mancini, Soriano e Arnautovic che hanno sorretto il feretro.
Muore il medico aggredito a colpi d'ascia - 14 dicembre
Giorgio Falcetto, 74 anni, chirurgo dell’Unità Operativa del Pronto Soccorso del Policlinico San Donato, muore per le ferite al cranio riportate dopo un'aggressione a colpi d'ascia subita nel parcheggio del nosocomio milanese. L'aggressore, Benedetto Bifronte, 62 anni, ressdente a Rozzano, pregiudicato, è stato identificato e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria immediatamente dopo il fatto dai carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese. La lite tra i due sarebbe nata perché il 62enne aveva danneggiato con la sua auto la macchina del medico, parcheggiata all'esterno del pronto soccorso ma dietro al movente potrebbe esserci una visita del 2021.
Sparatoria all'assemblea di condominio a Fidene - 11 dicembre
Sparatoria durante l'assemblea di condominio consorzio a Fidene. Il killer, Claudio Campiti, spara e uccide tre donne (Sabina Sperandio, Elisabetta Silenzi, Nicoletta Golisano) e ferisce altre 4 persone. La tragedia sarebbe l'epilogo sanguinoso di vecchi contrasti tra il killer Claudio Campiti e il Consorzio Valleverde. L'uomo utilizzava anche un blog in cui raccontava del suo rapporto conflittuale con la struttura del Lago di Turano. Secondo alcuni consorziati l'uomo non voleva pagare le spese di gestione del consorzio.
Qatargate - 9 dicembre
Lo scandalo scoppia il 9 dicembre quando un milione e mezzo di euro in banconote viene trovato a seguito di una serie di perquisizioni nelle abitazioni e negli uffici di alcune personalità politiche di spicco del Parlamento europeo. Vengono arrestati la vice-presidente Eva Kaili, vicepresidente del parlamento europeo, l'ex eurodeputato italiano ed ex segretario della Camera del lavoro di Milano, il bresciano Antonio Panzeri e Francesco Giorgi di Abbiategrasso, compagno di Kaili ed ex assistente di Panzeri, e Niccolò Figà Talamanca, segretario della Ong No Peace without Justice. L'inchiesta della Procura belga travolge anche la moglie e la figlia di Panzeri, Maria Colleoni e Silvia Panzeri, nonostante assicurino di essere estranee ai fatti. Le accuse sono corruzione, riciclaggio e associazione a delinquere. Oltre al Qatar, si parla anche di un possibile coinvolgimento del Marocco.
Frana a Ischia - 26 novembre
Nella notte del 26 novembre una frana si stacca a Casamicciola, comune dell'isola di Ischia. Fango e detriti travolgono le case sottostanti, molte delle quali costruite abusivamente. Il bilancio finale della tragedia sarà di 12 le vittime tra cui Giovanni Scotto Di Minico, bimbo di appena 21 giorni. L'ultima ad essere stata ritrovata è Mariateresa Arcamone, il corpo sfigurato dalla lunga permanenza sotto il fango. Le famiglie colpite dal lutto hanno poi deciso di rifiutare i funerali di Stato, optanto per cerimonie in forma privata più ristretta".
Benno Neumair
Ergastolo a Benno Neumair - 19 novembre
Benno Neumair, il 31enne bolzanino che il 4 gennaio 2021 uccise i genitori, Peter Neumair e Laura Perselli, entrambi insegnanti in pensione, per poi gettarne i corpi nell'Adige, viene condannato all'ergastolo. La Corte d'Assise di Bolzano ha accolto in toto le richieste dell'accusa. La pena finale è quindi ergastolo con un anno di isolamento diurno e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Roma, triplice omicidio nel quartiere Prati - 17 novembre
Tre prostitute, due di origini cinesi e una colombiana, vengono trovate uccise a coltellate a poche ore di distanza nel quartiere Prati, a Roma. Gli inquirenti indagano subito negli ambienti della prostituzione alla ricerca del killer. Dpopo due giorni trascorsi "a vagare senza mangiare e dormire, con i vestiti ancora sporchi di sangue", viene fermato Giandavide De Pau, 51 anni con problemi di tossicodipendenza ed ex autista del camorrista Michele Senese.
Ucciso Boiocchi, capo ultrà dell'Inter - 29 ottobre
Vittorio Boiocchi, 70 anni, viene ucciso a colpi d'arma da fuoco in un agguato a pochi passi da casa, in via Fratelli Zanzottera 12, a nel quartiere di Figino. Lo storico capo della curva nord dell'Inter. Secondo la ricostruzioni, l'agguato avviene in via Fratelli Zanzottera 12, nel quartiere di Figino poco prima delle 19.50: Boiocchi viene colpito da "almeno tre colpi" (secondo alcuni testimoni) al torace e al collo. Boiocchi moriràù in ospedale.
Assago, assalto al supermercato - 27 ottobre
Nel tardo pomeriggio del 27 ottobre, Andrea Tombolini, 46 anni, entra nel centro commerciale Milanofiori ad Assago con l'intento di compiere una strage. Dopo aver afferrato un coltello da un espositore inizia a colpire persone a caso. Il bilancio della folle aggressione è di un morto - Luis Fernando Ruggieri, cassiere dello stesso supermecrcato, e altre 5 persone ferite. Tra loro anche il calciatore spagnolo del Monza, Pablo Marì.
Diana morta di stenti a 16 mesi - 21 luglio
Diana, una bimba muore di stenti a 16 mesi dopo essere stata abbandonata in casa per sette giorni dalla madre, Alessia Pifferi di 36 anni, che viene subito fermata. Il corpo della piccola è rinvenuto in un appartamento in via Parea, zona Ponte Lambro, periferia Est di Milano. A dare l'allarme è stata una vicina di casa a cui la madre, rientrata dopo sette giorni, si sarebbe rivolta chiedendo di chiamare i soccorsi. L'indagine conferma che la madre aveva lasciato altre volte da sola la bimba per raggiungere il compagno a Leffe, in provincia di Bergamo. Accanto al letto della piccola c'erano un biberon col latte e una boccetta mezza vuota di un potente farmaco ansiolitico. La donna è rinchiusa nel carcere di San Vittore con l'accusa di omicidio volontario pluriaggravato: rischia una pena dai 20 anni all'ergastolo. Nell'interrogatorio di convalida i pm tratteggiano la donna come una madre senza scrupoli.
Tragedia in Marmolada - 3 luglio
Il 3 luglio crolla il ghiacciaio della Marmolada da cui si stacca una gigantesca valanga che travolge i molti alpinisti presenti quel giorno sul versante della montagna. Il bilancio finale è di 11 vittime: tre donne (Erica Campagnaro, Manuela Piran e Liliana Bertoldi), due alpinisti della Repubblica Ceca (Pavel Dana e Martin Ouda), il giovane Nicolò Zavatta e, ancora, Filippo Bari, Paolo Dani, Tommaso Carollo, Davide Miotti e Gianmarco Gallina.
Caso Gigi Bici, la svolta - 24 giugno
Il 24 giugno Barbara Pasetti, 40 anni, la fisioterapista della frazione Calignano di Cura Carpignano (Pavia), è formalmente indagata anche per l'omicidio aggravato di Luigi Criscuolo, conosciuto a Pavia come Gigi Bici. La donna, già rinchiusa nella sezione femminile del carcere dei Piccolini di Vigevano dal 20 gennaio per l'ipotesi di reato di tentata estorsione. Criscuolo era scomparso di casa la mattina di lunedì 8 novembre 2021: nello stesso giorno, secondo gli inquirenti, Barbara Pasetti l'avrebbe ucciso con la pistola calibro 7,65 che lei stessa gli aveva consegnato. Con quell'arma, infatti, Gigi Bici avrebbe dovuto aggredire Gian Andrea Toffano, ex marito della donna. L'8 novembre però Criscuolo si è presentato nella villa di Calignano per restituire l'arma perché non voleva più prender parte al piano. A quel punto, secondo la Procura, Barbara Pasetti gli avrebbe sottratto la pistola e, indossando dei guanti, gli ha sparato alla tempia sinistra uccidendolo. Successivamente, sempre secondo l'accusa, la fisioterapista avrebbe spostato il corpo di Criscuolo fino al retro dell'abitazione, coprendolo di sterpaglie provenienti dalla vegetazione interna della villa. Il cadavere venne rinvenuto il pomeriggio di lunedì 20 dicembre 2021.
Il giallo di Greta Spreafico - 4 giugno
Greta Spreafico, 53 anni, scompare da Erba, dove viveva ed era molto nota anche per la sua attività di musicista, amici e i parenti. L'ultimo avvistamento la notte del 4 giugno a Porto Tolle (Rovigo), dove si era recata per vendere un appartamento di proprietà. L’ultimo a ricevere un suo messaggio è stato il compagno Gabriele alle 3 del mattino, con la chiamata che sarebbe partita dall’interno di un bar. Poi Greta Spreafico è stata vista allontanarsi a bordo della sua auto, una Kia Picanto nera. L’indomani la donna aveva un appuntamento con il notaio per il rogito, ma non si è mai presentata. Il suo caso è stato trattato anche dalla trasmissione tv "Chi l’ha visto?" ma per ora di Greta non c'è traccia.
Alessandro Maja ha ucciso la moglie Stefania Pivetta e la figlia Giulia
Samarate, strage familiare - 4 maggio
La notte fra il 3 e il 4 maggio Alessandro Maja, 57 anni, architetto di Samarate (Varese), aggredisce a martellate la moglie e i due figli mentre stanno dormendo. Per Stefania Pivetta e Giulia Maja non c'è scampo: muoiono sotto i colpi della furia omicida dell'uomo. Nicolò Maja, 23 anni, ripoterà gravissime ferite che lo costringeranno per mesi in un letto di ospedale, ma alla fine si salverà. Alla base della brutale e improvvisa aggressione, secondo quanto ricostruito finora, ci sarebbero state preoccupazioni economiche da parte di Alessando Maja.
Violenze in piazza Duomo - 1 gennaio
Il nuovo anno si apre nel peggiore dei modi. Durante i festeggiamenti per l'arrivo del 2022, in piazza Duomo a Milano, vanno in scena una serie di aggressioni a sfondo sessuale ma anche rapine nei confronti di giovani ragazze: 9 le vittime accertate. L'inchiesta avviata dalla questura di Milano fa luce sui principali responsabili delle aggressioni: tre differenti gruppi composti in tutto da18 ragazzi stranieri. Pochi giorni fa, a Milano, ha preso il via il processo con rito immediato a carico di due imputati, Abdel Fatah 19 anni e Mahmoud Ibrahim. Secondo l'accusa insieme ad altri ragazzi avrebbero circondato e aggredito sei delle nove ragazze individuate dalla Procura. Due di loro si sono costituite parte civile, insieme al Comune di Milano.