Rbr, certezze dalla difesa E la semifinale è in tasca

La ‘corazza’ dei riminesi tiene alla grande e Cremona deve specchiarsi nella terza sconfitta su altrettante partite. Ora sfida contro il Piacenza

Juvi Cremona

58

Rinascita Rimini

67

JUVI : Toure 19 (49, 13), Bona 6 (37, 04), Masciarelli 5 (11, 13), Mercante 12 (36, 26), Antrops 5 (13, 15); Milovanovikj (03 da tre), Klyuchnik 7 (36), Varaschin 4 (24, 01), Giulietti, Vacchelli, Bassi ne, Crescenzi ne. All.: Crotti.

RIVIERABANCA RIMINI: Rivali 5 (13, 13), Peroni 5 (12, 14), Mladenov 10 (35, 13), Crow 20 (23, 410), Broglia 5 (15, 12); Simoncelli 7 (26, 03), Ambrosin 2 (13), Fumagalli 6 (34, 02), Rinaldi 5 (23, 01), Rossi 2 (11), Moffa ne. All.: Brugè.

Arbitri: Quadrelli e Martinelli.

Note – Parziali: 19-15, 27-33, 48-51. T2p: Cre 1736, Rbr 1735. T3p: Cre 525, Rbr 828. Tl: Cre 914, Rbr 915.

Toccata e fuga. L’Rbr sbanca il ‘PalaRadi’ di Cremona in garatre e chiude la serie, guadagnando così la semifinale con Piacenza, che a sua volta ha risolto in fretta la sfida con Firenze, ‘semi’ che inizierà solo domenica 30 maggio. In terra lombarda i biancorossi non sono brillanti come in garadue, però badano al sodo e, soprattutto, si scorticano ginocchia e gomiti in difesa, con la Juvi tenuta nuovamente a dieta stretta (in tre match i cremonesi hanno viaggiato a 57.3 punti di media…).

I quintetti di partenza sono gli stessi di martedì, non è invece lo stesso l’impatto dei riminesi, che pasticciano un po’, soprattutto buttano via tanti palloni, favorendo il mini-allungo cremonese al 10’. E non è incoraggiante neppure l’avvio del secondo periodo, con la Juvi che può issarsi sul +7 (24-17) contro una Rbr che stenta a mettere punti a referto. Nel momento più buio, però, ecco la reazione, 6-7 minuti di qualità che cambiano profondamente l’orizzonte della partita. Broglia, Crow, Simoncelli, una tripla di Mladenov e il robusto break è confezionato, un 16-3 che regala a Rimini due possessi pieni di vantaggio al riposo nonostante un rarissimo 02 dalla lunetta di Rivali in chiusura. Ripresa e Rimini pare poter scappare (34-42), ma non è così. La Juvi non vuole uscire di scena in questi playoff e impatta a quota 44. E’ ancora lunga, ci sono 10’ da giocare, ma la Rinascita non molla la presa, nonostante qualche persa di troppo (15 alla fine) e fasi di scarsa mira. Il punteggio si muove lentamente, Rbr lascia qualcosa anche dalla lunetta, però Cremona non sembra avere risorse per sorpassare.

E a 1’ dal gong, su un ‘fischio’ che non piace per nulla ai lombardi, Crow la chiude con 33 ai liberi.

alb.cresc.