Scaccia la scimmia dalla spalla ed anche le streghe da davanti agli occhi la Carpegna Prosciutto che dopo sei sconfitte consecutive e con il pubblico in depressione, coglie una importante vittoria sul campo di Cremona. Una vittoria fra l’altro arrivata in forma abbastanza rotonda anche perché i biancorossi pesaresi hanno praticamente sempre dominato l’incontro.
La formazione di Luca Banchi sfodera un match che è stato l’esatto contrario dell’ultima prestazione in casa contro Napoli, mostrando carattere e determinazione fin dai primi minuti del match. Una partita che Pesaro porta via nel finale grazie ad un Moretti che prima rovescia il secchio con il latte, ma poi rimedia con un paio di incursioni felici ed è anche infallibile nei tiri liberi (4 su 4) riuscendo a tenere a distanza di sicurezza la formazione di casa che era tornata pericolosa proprio negli ultimi giri di lancetta grazie a qualche ingenuità di troppo in fase di attacco degli uomini di Banchi.
Comunque la formazione pesarese ha viaggiato su due grandi protagonisti e cioè Delfino, che è stato richiamato dalla nazionale argentina, e sul pivot Jones che è tornato a sfoderare una gara all’altezza delle sue migliori prestazioni diventando anche un intimidatore sotto le plance. In più, rispetto agli altri match, il tecnico pesarese ha avuto un giocatore come Sanford che si è fatto sentire nel corso della gara con una serie di canestri. Prima vera e importante prestazione della guardia arrivata a Pesaro con referenze più che ottime ma che fino ad ora aveva abbastanza deluso.
Proprio grazie all’accoppiataa Delfino-Jones nel corso del terzo quarto la Carpegna Prosciutto è riuscita ad andare in vantaggio sui padroni di casa anche di undici punti, con un controllo sicuro della gara. Un match saldamente nelle mani anche perché l’unico avversario vero che ha avuto davanti Pesaro è stato il 18enne Spagnolo, pressochè inarrestabile per la difesa pesarese.
Il finale è stato un po’ sofferto perché Moretti con un paio di leggerezze ha permesso a Cremona di tornare sotto mettendo gli ultimi due giri di lancetta sul filo del cuore e batticuore.
Distribuita molto bene sotto il profilo fisico la partita di Delfino che è stato pericoloso quando la gara stava andando verso il finale, mentre nei primi venti minuti l’asso argentino ha distribuito assist per il pivot. E Jones col passare dei minuti è salito in cattedra mettendo in difficoltà gli attaccanti di casa, intimoriti dalla sue stoppate.
Una vittoria molto importante quella che ha portato a casa la formazione biancorossa perché calma un po’ gli animi di una tifoseria più che delusa. Ora il campionato si ferma. Delfino parte per l’Argentina, Drell parte forse per non ritornare più e parte anche Banchi per la Lettonia.
m.g.