Serie B: la Cremonese cade trafitta dalla "vendetta" di Baroni

La rivincita sportiva dell'ex tecnico grigiorosso, ora alla guida della Reggina, fa chiudere l'anno nel peggiore die modi alla squadra di Bisoli

Bisoli, allenatore della Cremonese

Bisoli, allenatore della Cremonese

Cremona, 30 dicembre 2020 - Una Cremonese con diverse assenze cade in casa della Reggina, battuta da un'autorete nel recupero del primo tempo e dalla “vendetta” dell’ex Baroni che, per uno dei paradossi che offre il calcio, mette in notevole difficoltà Bisoli che lo scorso anno aveva preso il suo posto sulla panchina a Cremona, riuscendo nell’impresa, mancata dal tecnico toscano, di risollevare la formazione grigiorossa. Le due contendenti si affrontano con grande attenzione, ben decise a non commettere l’errore che potrebbe agevolare la rivale. La prima fase del match si svolge così all’insegna dell’equilibrio, Ghisolfi e Rivas che chiamano al lavoro i due portieri, ma senza particolare pericolosità. Intorno al quarto d’ora Liotti non concretizza un colpo di testa da buona posizione, mentre sul fronte opposto Ciofani tenta a più riprese la conclusione senza riuscire però ad incidere. Il primo tempo sembra destinato a chiudersi a reti inviolate, ma nel finale gli amaranto aumentano il ritmo e dopo un tentativo di testa di Liotti terminato alto di poco, in pieno recupero Folorunsho batte una punizione dalla distanza. La palla viene deviata da Valzania e beffa Volpe, mandando al riposo in vantaggio i padroni di casa.

La strada per i grigiorossi si mette così ancora una volta in salita e nella ripresa mister Bisoli inserisce subito Celar e poco dopo gioca anche la carta Strizzolo. Nonostante la buona volontà degli ospiti, la prima parte del secondo tempo non offre particolari occasioni da rete e solo al 19’ la Cremonese ha un sussulto con Pinato che offre un invitante pallone a Valeri, ma la sua conclusione si perde mestamente a lato. Superato il 20’, cresce l’intensità della manovra grigiorossa. Al 23’ Strizzolo riesce ad anticipare Guarna in uscita fuori dalla sua area, ma la difesa calabrese riesce ad impedirgli la conclusione vincente e a recuperare in extremis. Al 32’ una nuova tegola si abbatte sulla Cremonese che rimane in 10’ per i due gialli che Strizzolo rimedia in malo modo in pochi secondi, protestando dopo il fallo commesso su Crisetig. L’inferiorità numerica non spegne la voglia di rimonta degli ospiti, che si rendono insidiosi solo 1’ più tardi con Gustafson che costringe Guarna al primo, vero intervento impegnativo della partita, mentre al 34’ è Ciofani, di testa, a chiamare ancora in causa l’estremo difensore amaranto. I minuti finali regalano due “botti”. Dapprima Volpe esce in modo provvidenziale su Bellomo, negandogli il colpo del definitivo ko, mentre al 2’ di recupero Gustafson serve un pallone d’oro a Celar che, però, non riesce a gestire a dovere il pallone del possibile pareggio e manda fuori a porta vuota. È il definitivo segnale di resa della Cremonese che saluta nel peggiore dei modi il 2020 e, trafitta dalla “vendetta” dell’ex Baroni, rimane imprigionata nella zona calda della classifica, mentre nubi minacciose tornano ad addensarsi sulla panchina di Bisoli. Reggina-Cremonese 1-0 (1-0) Reggina (4-2-3-1): Guarna 6,5; Del Prato 6, Lojacono 6, Cionek 6, Di Chiara 6 (44’ st De Rose sv); Bianchi 6 (44’ st Rolando sv), Crisetig 6,5; Situm 6,5 (37’ st Denis sv), Folorunsho 6,5, Liotti 6,5 (31’ st Bellomo 6); Rivas 6. A disposizione: Plizzari; Farroni; Mastour; Marcucci; Vasic; Gasparetto; Peli. All: Marco Baroni 6,5. Cremonese (4-2-3-1): Volpe 6; Zortea 6,5, Bianchetti 6, Fiordaliso 6 (44’ pt Ravanelli 6), Valeri 6,5; Valzania 6, Gustafson 6,5; Pinato 6, Ghisolfi 6 (1’ st Celar 6), Nardi 6 (20’ st Strizzolo sv); Ciofani 6. A disposizione: Alfonso; Zaccagno; Gaetano; Bia; Schirone; Bernasconi. All: Pierpaolo Bisoli. Arbitro: Maurizio Mariani di Aprilia 6. Reti: 46’ pt Folorunsho. Note: ammoniti: Del Prato; Valeri; Bisoli (all. Cremonese); Rivas – espulso: 32’ st Strizzolo (doppia ammonizione) - angoli: 2-2 – recupero: 2’ e 4’ – la gara si è giocata a porte chiuse.