Serie B, Cremonese: la "prima" di Bisoli frutta tre punti

L'esordio del nuovo tecnico vale il ritorno alla vittoria in trasferta dei grigiorossi che si rilanciano nella corsa verso la salvezza vincendo 2-0 in casa di un Frosinone che era imbattuto dallo scorso 26 dicembre

Pierpaolo Bisoli

Pierpaolo Bisoli

Parte nel migliore dei modi l’avventura di Pierpaolo Bisoli sulla panchina della Cremonese. I grigiorossi, ricchi di ex, violano il campo del Frosinone e conquistano tre punti fondamentali per rilanciarsi nella lotta per la salvezza. Il 2-0 colto in Ciociaria, in casa di una rivale seconda in classifica ed imbattuta dallo scorso 26 dicembre, rappresenta anche una preziosa iniezione di fiducia per la compagine cremonese, che può guardare avanti con rinnovata fiducia dopo essere tornata, finalmente, a riassaporare la gioia di quella vittoria esterna che potrebbe rappresentare la svolta di questa sofferta stagione. Per la sua terza gara a porte chiuse la Cremonese “griffata” Bisoli presenta diverse novità. Il pacchetto arretrato è schierato a quattro, mentre in avanti il grande ex Ciofani è sorretto da due giocatori di estro e fantasia come Piccolo e Parigini. L’incontro inizia a spron battuto e al 1’ gli ospiti sfiorano il gol a sorpresa, proprio con il giocatore più atteso, Daniel Ciofani, che devia un rinvio di Bardi, ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Passano 60” e la formazione di Nesta la rete la segna davvero con Novakovich, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco che non convince la squadra gialloceleste. Scampato il pericolo, gli ospiti colpiscono con Parigini. E’ il 13’ quando Valzania pennella un invitante servizio in avanti, dove l’ex granata, al terzo gol dal suo arrivo a gennaio, anticipa tutti di testa e sblocca il risultato. Anche in questa circostanza ci sono dei dubbi sulla posizione del giocatore grigiorosso, ma questa volta il direttore di gara non ravvisa irregolarità e convalida il vantaggio della compagine di mister Bisoli. Al 18’ crescono le proteste del Frosinone per un intervento in area di Migliore che respinge con le mani un secco tiro di Salvi prima che Ravaglia perfezioni il salvataggio deviando in angolo. Nonostante questi episodi, i padroni di casa insistono in avanti con determinazione, ma i grigiorossi chiudono molto bene gli spazi e solo Dionisi riesce a rendersi minaccioso con un paio di conclusioni dalla distanza che rimangono di poco senza esito. Sul finire del primo tempo torna a farsi insidiosa la Cremonese che al 39’ manda al tiro Valzania, altro ex della partita che, ostacolato al momento del tiro, manda sul fondo. La ripresa sembra destinata ad iniziare sulla falsariga del finale del primo tempo, ma al 5’ Castagnetti vede Bardi fuori dai pali e lo infila con una conclusione incredibile che sorprende il portiere ciociaro. Il raddoppio fa scattare il nervosismo dei locali, che all’8’ rimangono in dieci per la seconda ammonizione inflitta a Dionisi e al 9’ rischiano di subire il tris con uno stacco di testa di Terranova che da ottima posizione non riesce però a superare Bardi. Sotto di due gol e con un uomo in meno la squadra di Nesta sembra perdere grinta e certezze. La Cremonese è brava ad approfittare della situazione e torna a rendersi pericolosa prima con Valzania e poi con Bianchetti, ma in entrambe le occasioni Bardi è attento. La rete difesa da Ravaglia non corre particolari pericoli e sono così gli ospiti, che al 36’ possono rivedere in campo Mogos dopo un’assenza durata tre mesi, ad andare ancora al tiro con Gaetano e con Palombi, ma il punteggio non cambia. Il risultato rimane immutato sino al triplice fischio dell’arbitro che sancisce definitivamente il 2-0 che fa iniziare al meglio l’avventura in grigiorossi di un Bisoli che sin dal suo esordio ha fatto vedere che grinta e determinazione sono alla base del suo “credo” calcistico. Come è stato ribadito nel post partita, il cammino per raggiungere la salvezza è ancora lungo, ma questo primo passo del nuovo ciclo guidato dall’ex centrocampista del Cagliari è stato indirizzato decisamente nel giusto verso.

Frosinone-Cremonese 0-2 (0-1)

 

Frosinone (3-5-2): Bardi 6; Brighenti 6 (19’ st Paganini 6), Ariaudo 6.5, Capuano 6; Salvi 6.5, Rohden 6 (7’ st Citro 6), Maiello 6, Haas 6.5, Beghetto 6; Dionisi 6, Novakovich 6.5. A disposizione: Iacobucci, Vilardi, D’Elia, Krajnc, Szyminski, Zampano, Tabanelli, Tribuzzi, Vitale, Luciani. All: Alessandro Nesta 6.

Cremonese (4-3-3): Ravaglia 6; Bianchetti 6.5, Ravanelli 6, Terranova 6.5, Migliore 6.5; Deli 6 (20’ st Gaetano 6), Castagnetti 6.5, Valzania 6.5; Piccolo 6 (36’ st Mogos sv), Ciofani 6, Parigini 6.5 (29’ st Palombi 6). A disposizione: Agazzi, Volpe, Zortea, Crescenzi, Boultam, Gustafson, Kingsley, Celar, Ceravolo. All: Pierpaolo Bisoli 6.5.

Arbitro: Francesco Fourneau di Roma 6.

Reti: 13’ pt Parigini; 5’ st Castagnetti

Note: ammoniti: Dionisi; Migliore – espulso: 8’ st Dionisi (doppia ammonizione) – angoli: 7-4 per il Frosinone – recupero: 0 e 4’ – la partita si è giocata a porte chiuse.

Cremona, 7 marzo 2020 - Parte nel migliore dei modi l’avventura di Pierpaolo Bisoli sulla panchina della Cremonese. I grigiorossi, ricchi di ex, violano il campo del Frosinone e conquistano tre punti fondamentali per rilanciarsi nella lotta per la salvezza. Il 2-0 colto in Ciociaria, in casa di una rivale seconda in classifica ed imbattuta dallo scorso 26 dicembre, rappresenta anche una preziosa iniezione di fiducia per la compagine cremonese, che può guardare avanti con rinnovata fiducia dopo essere tornata, finalmente, a riassaporare la gioia di quella vittoria esterna che potrebbe rappresentare la svolta di questa sofferta stagione. Per la sua terza gara a porte chiuse la Cremonese “griffata” Bisoli presenta diverse novità. Il pacchetto arretrato è schierato a quattro, mentre in avanti il grande ex Ciofani è sorretto da due giocatori di estro e fantasia come Piccolo e Parigini. L’incontro inizia a spron battuto e al 1’ gli ospiti sfiorano il gol a sorpresa, proprio con il giocatore più atteso, Daniel Ciofani, che devia un rinvio di Bardi, ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Passano 60” e la formazione di Nesta la rete la segna davvero con Novakovich, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco che non convince la squadra gialloceleste. Scampato il pericolo, gli ospiti colpiscono con Parigini.

E’ il 13’ quando Valzania pennella un invitante servizio in avanti, dove l’ex granata, al terzo gol dal suo arrivo a gennaio, anticipa tutti di testa e sblocca il risultato. Anche in questa circostanza ci sono dei dubbi sulla posizione del giocatore grigiorosso, ma questa volta il direttore di gara non ravvisa irregolarità e convalida il vantaggio della compagine di mister Bisoli. Al 18’ crescono le proteste del Frosinone per un intervento in area di Migliore che respinge con le mani un secco tiro di Salvi prima che Ravaglia perfezioni il salvataggio deviando in angolo. Nonostante questi episodi, i padroni di casa insistono in avanti con determinazione, ma i grigiorossi chiudono molto bene gli spazi e solo Dionisi riesce a rendersi minaccioso con un paio di conclusioni dalla distanza che rimangono di poco senza esito. Sul finire del primo tempo torna a farsi insidiosa la Cremonese che al 39’ manda al tiro Valzania, altro ex della partita che, ostacolato al momento del tiro, manda sul fondo.

La ripresa sembra destinata ad iniziare sulla falsariga del finale del primo tempo, ma al 5’ Castagnetti vede Bardi fuori dai pali e lo infila con una conclusione incredibile che sorprende il portiere ciociaro. Il raddoppio fa scattare il nervosismo dei locali, che all’8’ rimangono in dieci per la seconda ammonizione inflitta a Dionisi e al 9’ rischiano di subire il tris con uno stacco di testa di Terranova che da ottima posizione non riesce però a superare Bardi. Sotto di due gol e con un uomo in meno la squadra di Nesta sembra perdere grinta e certezze. La Cremonese è brava ad approfittare della situazione e torna a rendersi pericolosa prima con Valzania e poi con Bianchetti, ma in entrambe le occasioni Bardi è attento. La rete difesa da Ravaglia non corre particolari pericoli e sono così gli ospiti, che al 36’ possono rivedere in campo Mogos dopo un’assenza durata tre mesi, ad andare ancora al tiro con Gaetano e con Palombi, ma il punteggio non cambia. Il risultato rimane immutato sino al triplice fischio dell’arbitro che sancisce definitivamente il 2-0 che fa iniziare al meglio l’avventura in grigiorossi di un Bisoli che sin dal suo esordio ha fatto vedere che grinta e determinazione sono alla base del suo “credo” calcistico. Come è stato ribadito nel post partita, il cammino per raggiungere la salvezza è ancora lungo, ma questo primo passo del nuovo ciclo guidato dall’ex centrocampista del Cagliari è stato indirizzato decisamente nel giusto verso.                

Frosinone-Cremonese 0-2 (0-1)

Frosinone (3-5-2): Bardi 6; Brighenti 6 (19’ st Paganini 6), Ariaudo 6.5, Capuano 6; Salvi 6.5, Rohden 6 (7’ st Citro 6), Maiello 6, Haas 6.5, Beghetto 6; Dionisi 6, Novakovich 6.5. A disposizione: Iacobucci, Vilardi, D’Elia, Krajnc, Szyminski, Zampano, Tabanelli, Tribuzzi, Vitale, Luciani. All: Alessandro Nesta 6.

Cremonese (4-3-3): Ravaglia 6; Bianchetti 6.5, Ravanelli 6, Terranova 6.5, Migliore 6.5; Deli 6 (20’ st Gaetano 6), Castagnetti 6.5, Valzania 6.5; Piccolo 6 (36’ st Mogos sv), Ciofani 6, Parigini 6.5 (29’ st Palombi 6). A disposizione: Agazzi, Volpe, Zortea, Crescenzi, Boultam, Gustafson, Kingsley, Celar, Ceravolo. All: Pierpaolo Bisoli 6.5.

Arbitro: Francesco Fourneau di Roma 6.

Reti: 13’ pt Parigini; 5’ st Castagnetti

Note: ammoniti: Dionisi; Migliore – espulso: 8’ st Dionisi (doppia ammonizione) – angoli: 7-4 per il Frosinone – recupero: 0 e 4’ – la partita si è giocata a porte chiuse.