Serie B, per la Cremonese esame di maturità contro il Foggia

Mister Tesser: "Non possiamo permetterci errori"

Attilio Tesser chiede ai suoi giocatori la massima attenzione in casa del Foggia

Attilio Tesser chiede ai suoi giocatori la massima attenzione in casa del Foggia

Cremonese, 3 novembre 2017 - In casa della Cremonese si stanno completando gli ultimi preparativi in vista di una trasferta che viene guardata con particolare attesa come quella di domani a Foggia. I pugliesi, freschi reduci da una preziosa vittoria esterna ed affamati di punti per risalire in zona più tranquille, rappresentano infatti un banco di prova molto impegnativo per il cammino stagionale dei grigiorossi. Una sorta di esame di maturità per una squadra come quella allenata da Attilio Tesser che, pur vestendo i panni della matricola, si trova a stretto contatto con la zona play off e che, dando continuità a questa buona prima parte del torneo cadetto, potrebbe anche alzare, strada facendo, l'asticella.

E' anche per questo che negli ultimi giorni, dopo il combattuto 3-3 maturato con il Perugia, Attilio Tesser ha invitato i suoi giocatori a prestare la massima attenzione anche ai piccoli particolari: "Dobbiamo cercare di essere sempre propositivi, ma anche di non incorrere in errori che possono rischiare di vanificare il tutto. Sbagli che non si devono ripetere. Non deve più capitare, ad esempio, di incappare in ripartenze come quelle che si sono verificate con il Perugia. In occasione di un nostro angolo abbiamo concesso un'opportunità ai nostri avversari che dobbiamo assolutamente evitare. Proprio per non incorrere in situazioni del genere, chiedo la massima attenzione ai nostri saltatori quando ci portiamo in avanti per battere un tiro dalla bandierina. Eravamo coperti eppure lo spazio si è aperto. Questo non deve più accedere perché con grinta ed una buona reazione contro un avversario molto forte ed attrezzato come gli umbri siamo riusciti per lo meno a raddrizzare la situazione, ma questo non sempre può essere possibile". Attenzione massima allo “Zaccheria”, dunque.