Serie B, nella Cremonese di Baroni ecco lo svedese Gustafson

I grigiorossi si stanno preparando in vista del posticipo di domenica sera a Empoli

La formazione grigiorossa vuole tornare ad assaporare in fretta la gioia della vittoria

La formazione grigiorossa vuole tornare ad assaporare in fretta la gioia della vittoria

Cremona, 16 ottobre 2019 - Per la Cremonese che si sta allenando in vista del posticipo di domenica sera a Empoli stanno arrivando buone notizie dall’infermeria. In effetti in questo momento, dopo il rientro di Agazzi e fatti salvi tutti gli scongiuri di rito, stanno lavorando a parte “solo” Piccolo, Claiton e Terranova. Tre assenze comunque di assoluto rilievo (con i primi due che sembrano più vicini al rientro, mentre l’ultimo deve ancora definire il percorso per la piena ripresa), ma che, in ogni caso, rappresentano comunque una nota positiva rispetto al nutrito gruppetto che solo pochi giorni fa stazionava ai box per problemi fisici di vario genere. A questa sorta di bollettino sanitario c’è però un’aggiunta che si pone in particolare evidenza. In effetti ha cominciato ad allenarsi con il resto del gruppo anche Samuel Gustafson, il centrocampista che è stato acquistato proprio l’ultimo giorno di mercato dal Torino. Lo svedese, al momento dell’arrivo a Cremona, era alle prese con il serio infortunio patito in occasione della finale play off giocata (e vinta) con il Verona. Un lungo cammino di recupero che si è finalmente concluso questa settimana, offrendo così al nuovo allenatore, Marco Baroni, di poter contare su doti importanti per rendere più completo e qualitativo il centrocampo.

Il nuovo tecnico grigiorosso, tra l’altro, sta continuando a premere sull’acceleratore per riuscire a plasmare secondo le sue idee una Cremonese che possa cominciare il desiderato cammino verso l’alto sin dalla prima gara della sua gestione. La trasferta al “Castellani” non è certo quella ideale per conquistare a vittoria con la quale l’ex tecnico del Benevento vuole presentarsi ai tifosi grigiorossi in questa sua seconda avventura cremonese, ma la fiducia nelle qualità e nelle potenzialità del gruppo è alta e quindi al Centro Arvedi si sta lavorando con crescente convinzione in vista della ripresa del campionato. Un ritorno in campo che dovrebbe vedere mister Baroni imboccare la strada del 4-3-1-2 (con qualche possibile variabile sul tema), ritenuta la via maestra per valorizzare al meglio le qualità del gruppo. La difesa a quattro (e non più a tre) risponde anche alle esigenze di non correre il rischio di scoprire un reparto che deve fare i conti con le contemporanee assenze di due perni come Claiton e Terranova, mentre una cura particolare viene riservata all’attacco che deve raggiungere in fretta due obiettivi. Il primo è quello di ritrovare il necessario feeling con il gol, che anche quest’anno appare piuttosto lontano, e il secondo è quello di riportare al top due giocatori che potrebbero fare la differenza come Ciofani e Ceravolo. Sarà grazie anche alla soluzione di questi “nodi” che la Cremonese potrà cominciare a volare con continuità verso l’alto come in casa grigiorossa credono e come i tifosi sperano.