Serie B, Cremonese rinfrancata dopo il buon pari contro il Verona

Segnali positivi in casa grigiorossa in chiave volata-salvezza

Il gol di Mogos contro il Verona (Lapresse)

Il gol di Mogos contro il Verona (Lapresse)

Cremona, 31 marzo 2019 - La Cremonese non è riuscita a tornare alla vittoria con il Verona. L’anticipo di venerdì sera, comunque, non ha mancato di riservare segnali positivi per la squadra di Massimo Rastelli che, a questo punto, dovrà mettere in campo il meglio delle energie a sua disposizione per raggiungere il più celermente possibile quello che è diventato il traguardo della stagione, quella salvezza in vista della quale la formazione grigiorossa dovrà superare indenne un esame di assoluto rilievo (e assai ravvicinato) come quello di martedì sera in casa del Livorno.

Contro una rivale ambiziosa ed attrezzata come gli scaligeri, comunque, la Cremonese non è affatto dispiaciuta. La gara è finita 1-1, ma senza dubbio ai punti avrebbe meritato qualcosa di più proprio la compagine grigiorossa che sta dimostrando una confidenza sempre maggiore con il 3-5-2 che mister Rastelli ha individuato come “abito” di riferimento della sua squadra. Un modulo che ribadisce la forza della difesa e che sta facendo intravedere elementi positivi pure in fase costruttiva. Certo, bisogna ancora lavorare e crescere, ma l’auspicato ritorno in forma di diversi elementi di rilievo potrà offrire un prezioso contributo per vedere la miglior Cremonese. La volontà di guardare avanti non deve però distogliere da un presente che chiede la massima concentrazione a Claiton e compagni, anche perché la zona calda rimane a stretto contatto ed è alle porte il duello-verità di martedì sera a Livorno: “Con il Verona – è la spiegazione del tecnico Massimo Rastelli – abbiamo fatto qualcosa di importante. Abbiamo ricavato delle sensazioni positive, ma dobbiamo azzerare subito la soddisfazione di essere riusciti a fare risultato perché le insidie sono sempre dietro l’angolo. Il pareggio finale ci sta un po’ stretto. Siamo sicuramente contenti per la prestazione, ma rimane un certo dispiacere per la mancata vittoria. Con i gialloblù ho cercato di sfruttare l’organico ben sapendo che martedì c’è un’altra sfida e così ci sarà più freschezza”. Una gara molto delicata in casa di un Livorno che giocherà puntando tutto sulla vittoria, ma che la compagine grigiorossa potrà affrontare con la rinnovata serenità offerta dal ritorno su standard positivi di rendimento di diversi giocatori. Da Castagnetti a Carretta, sino a Migliore e allo stesso Strizzolo sono diverse le pedine che potranno farsi trovare pronte a dovere nel momento decisivo del torneo cadetto, quello nel quale è necessario dare quel qualcosa in più che può permettere di raggiungere risultati che in questa specifica fase della stagione valgono letteralmente doppio. In questo senso, in attesa del recupero anche di Longo, per rastelli si sta avvicinando il momento delle scelte per un giocatore importante come Castrovilli. Il fantasista di Bari è ormai a disposizione ed è necessario risolvere il dubbio sulla sua collocazione nel 3-5-2 che sta caratterizzando al formazione cremonese.

Visto che in attacco da Strizzolo a Piccolo, passando attraverso Montalto, Strefezza e lo stesso Carretta (senza dimenticare Boultam), non mancano le opzioni, Castrovilli potrebbe venire dirottato nei cinque di centrocampo. Anche in questo caso, però, resta il dubbio se utilizzarlo largo sulla fascia, come esterno offensivo, oppure cercare di collocarlo in posizione centrale, magari anche un po’ più avanzato dei compagni di reparto, ma in questo caso si evocherebbe la questione del trequartista che potrebbe obbligare mister Rastelli ad ulteriori correzioni sul modulo da adottare. All’ex allenatore del Cagliari il compito di risolvere questo dubbio e di far quadrare in fretta il cerchio, anche perché martedì a Livorno i grigiorossi non possono permettersi un passo falso… Luca Marinoni