Serie B, per la Cremonese rediviva è l'ora delle conferme

Dopo il fondamentale ritorno alla vittoria con il Benevento, la squadra di Rastelli è chiamata a ripetersi contro il Venezia

L'esultanza di Emmers dopo il gol al Benevento (Lapresse)

L'esultanza di Emmers dopo il gol al Benevento (Lapresse)

Cremona, 12 marzo 2019 - Il passo in avanti compiuto dalla Cremonese grazie al ritorno alla vittoria con il Benevento è davvero prezioso, ma, per poter dare a questo "evento" tutto il suo rilievo, la squadra grigiorossa deve conquistare per lo meno un risultato positivo domenica a Venezia. Una sfida che, a questo punto, può e deve diventare la svolta definitiva del sofferto cammino stagionale della compagine di Massimo Rastelli.

E' per questo che l'attenzione verso il match che si giocherà in Laguna è già molto alta e il tecnico cremonese ed i suoi giocatori sono già concentrati sul nuovo "esame" da non sbagliare. In questo senso, mentre Castrovilli affida ai social la sua soddisfazione per un rientro che si sta avvicinando, con la formazione appena presa in mano da Serse Cosmi tornerà a disposizione Montalto, che potrebbe anche trovare spazio dal 1' in un attacco che non ha certo risolto i suoi problemi solo grazie al gol realizzato all'ultimo minuto di recupero da Emmers (che è un centrocampista). In avanti mancherà per squalifica Strefezza, mentre sulle condizioni di Longo saranno decisive le prossime giornate.

Il 3-5-2 che mister Rastelli ha adottato nelle ultime uscite, tra l'altro, ha evidenziato la necessità di alcuni correttivi, visto che in avanti, nonostante la buone volontà di Strizzolo e i guizzi di Piccolo, si rimane lontani dall'incisività che servirebbe per ritrovare il necessario feeling con il gol. Inoltre, dopo aver evidenziato i positivi segnali fatti intravedere da Castagnetti dopo tante prove non all'altezza della fama che l'aveva condotto sino a Cremona, urge sistemare a dovere i meccanismi di una difesa che in questa stagione ha dimostrato di poter essere il punto di forza della Cremonese. Claiton, Terranova e Caracciolo, in effetti, possono rappresentare una certezza, ma devono trovare i giusti equilibri e la posizione ideale sul campo. Solo in questo modo potranno rendere al massimo ed offrire quella protezione che può condurre i grigiorossi fino al traguardo della certezza di quella salvezza che Rastelli ed i suoi vogliono tagliare quanto prima.