Tutto è pronto, a questo punto, per far entrare nel vivo il mercato della Cremonese
Cremona, 3 giugno 2018 - Le previsioni dei giorni scorsi hanno trovato anche la conferma dell'ufficialità. Leandro Rinaudo è il nuovo direttore sportivo della Cremonese. L'ormai ex dirigente del Venezia ha così preso il posto lasciato libero dal dimissionario Stefano Giammarioli ed è riuscito ad anticipare i numerosi pretendenti che, sempre negli ultimi giorni sono stati accostati alla società grigiorossa (De Franceschi e Toni in primis). Rinaudo, che ha firmato un contratto di un anno, entrerà a far parte della Cremonese solo al termine dei play off che vedono ancora in lizza i lagunari per un posto in serie A. Proprio dalla massima divisione sono giunti attestati di stima per il lavoro svolto dal ds grigiorosso "in pectore", che si è detto soddisfatto per la fiducia e la considerazione ricevute. Una volta terminati gli impegni con il Venezia, Rinaudo comincerà ad affrontare tutte le questioni di mercato che determineranno la rosa della Cremonese per la prossima stagione. In questo senso dall'incontro tra patron Giovanni Arvedi e mister Andrea Mandorlini sono uscite indicazioni sicuramente importanti.
Dopo essere riusciti a conservare il proprio posto in serie B al termine di questa prima stagione tra i cadetti, l'obiettivo in vista della prossima è quello di alzare l'asticella e cercare di lottare dall'inizio alla fine per conquistare un posto nei play off che al termine dell'andata sembrava assai vicino alla formazione guidata fino a quel momento da Attilio Tesser. Per realizzare questo proposito, oltre al ritrovato interesse per il portiere Audero del Venezia, il sodalizio grigiorosso è pronto ad intervenire in modo particolare sull'attacco. Scamacca è partito per fine prestito e Paulinho potrebbe tornare al Livorno. Si guarda dunque alle condizioni fisiche di Mokulu, Brighenti e Scapini e poi si sta cercando di inserire una prima punta affidabile. In questo senso, svanita ormai la pista che conduce a Caracciolo, Montalto e La Mantia potrebbero essere profili in grado di fra comodo alla Cremonese. I loro gol non sono serviti ad evitare la retrocessione a Ternana ed Entella, ma, inseriti nel giusto contesto, potrebbero contribuire a sospingere verso l'alto la formazione grigiorossa.