Cremonese, sfida con il Verona per continuare a sperare. In attesa di una punta

Ultima e penultima si affrontano al Bentegodi. La squadra di Alvini deve dare tutto per conquistare la prima vittoria stagionale

Massimiliano Alvini, tecnico della Cremonese

Massimiliano Alvini, tecnico della Cremonese

Cremona - Adesso o mai più. Il campionato è ancora lungo e i punti da conquistare sono ancora tanti, ma, al di là di tutte le giuste considerazioni per evitare di esasperare l’importanza della posta in palio, il posticipo di domani, lunedì 9 gennaio (fischio d’inizio alle 18.30) tra Hellas Verona e Cremonese, ultima contro penultima, ha il sapore di una vera e propria finale per continuare a sperare.

La zona salvezza si sta allontanando per entrambe le contendenti, che possono riaprire i giochi solo aggiungendo tre punti sonanti alla propria classifica. La parola d’ordine, sia in casa gialloblù che grigiorossa, è “partita importante, ma non decisiva” ed è condiviso anche l’invito con il quale i giocatori delle due formazioni sono stati sollecitati dai rispettivi allenatori a mantenere la massima concentrazione dal primo all’ultimo istante di gioco.

Attacco, il punto debole

Sul fronte grigiorosso, dopo l’ennesima prestazione positiva sul campo, ma senza punti per la classifica posta in bella mostra nel primo match del 2023 con la Juve, mister Alvini ha ribadito una volta di più la sua convinzione. Questa Cremonese c’è, gioca, si fa valere anche con l’avversario più quotato ed i giocatori stanno facendo in pieno la loro parte. Non rimane che continuare su questa strada nella convinzione che al più presto le cose sono destinate a cambiare e quelle occasioni che ostinatamente rimangono d’un soffio senza esito si trasformeranno nei gol tanto desiderati che potranno premiare a dovere l’intenso lavoro di tutto il gruppo.

Il cammino fin qui percorso, del resto, ha posto in particolare evidenza una questione che sta frenando i risultati di questa Cremonese che esce puntualmente dal campo seguita da tanti complimenti, ma da pochi punti. I grigiorossi creano gioco e buone occasioni, ma non riescono a concretizzare. Non a caso l’attacco della formazione di mister Alvini è il secondo nella classifica dei reparti meno prolifici. Peggio sta facendo solo la Sampdoria, ma non sta molto meglio l’Hellas Verona, che condivide il terzo posto di questa poco gradita graduatoria con l’Empoli.

È anche per questo che il primo obiettivo dell’agenda degli uomini di mercato grigiorossi è quello di portare a Cremona una nuova punta. Fino a domani sera, però, dovranno pensarci i giocatori già a disposizione di Alvini e per Okereke e Dessers, in primis, sarebbe davvero il caso di adottare il vecchio adagio: “Anno nuovo, vita nuova”

Probabili formazioni:

Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini, Gunter (Hien), Dawidowicz; Depaoli, Tameze, Sulemana (Veloso), Doig; Lazovic, Kallon (Ilic/Verdi); Djuric. All: Zaffaroni. Cremonese (3-4-1-2): Carnesecchi; Ferrari (Hendry); Bianchetti, Lochoshvili; Sernicola, Castagnetti, Pickel (Milanese), Valeri; Buonaiuto (Zanimacchia); Okereke, Dessers. All: Alvini.