Serie B, Cremonese: il tempo di Mandorlini è già finito, inizia l'era di Rastelli

Il pareggio di sostanza colto a Verona non è bastato per far proseguire l'esperienza dell'ex allenatore gialloblù alla guida della Cremonese

Massimo Rastelli (La presse)

Massimo Rastelli (La presse)

Cremona, 5 novembre 2018 - Sarà Massimo Rastelli a guidare la Cremonese nell'inseguimento del ritorno in serie A. Il tecnico che nel 2016 ha condotto nella massima divisione il Cagliari ha iniziato questa mattina la sua nuova avventura a Cremona. L'allenatore campano ha firmato un contratto biennale e poi ha fatto conoscenza con il Centro Arvedi per dare il via alla svolta voluta dalla società e dalla proprietà grigiorossa. Si è dunque conclusa in modo tanto repentino quanto inatteso l'esperienza (breve) di Andrea Mandorlini al timone della Cremonese.

Il Mister di Ravenna, che solo ad aprile ha raccolto la pesante "eredità" dell'appena esonerato Tesser, è riuscito a salvare la squadra grigiorossa nel convulso finale dello scorso torneo cadetto, ma ha finito per pagare il bottino di punti fin qui raccolto al di sotto delle importanti aspettative societarie. In effetti al momento la Cremonese, che pure deve fare i conti ancora una volta con un'infermeria "tenacemente affollata", ha subito due sole sconfitte e venerdì sera ha fornito una prova di indubbia levatura tecnica ed agonistica che le ha permesso di conquistare un pareggio "pesante" a Verona.

Una situazione che non è bastata per lasciare il tempo per portare avanti il suo lavoro a Mister Mandorlini, al quale, con tutta probabilità, sono costate care alcune incomprensioni "interne", dalla mancanza della classica scintilla sia con alcuni dirigenti che, più in generale, con l'ambiente cremonese. Considerazioni che, a questo punto, fanno comunque parte del passato. Il presente, infatti, si chiama Massimo Rastelli e toccherà a lui preparare nel dettaglio la sfida (sempre più delicata) di sabato con il pericolante Livorno. Il tecnico che ha fatto molto bene in B con Cagliari ed Avellino, ha raggiunto l'accordo con il sodalizio grigiorosso dopo che alla panchina della "Cremo" erano stati affiancati nomi come Davide Nicola, Beppe Iachini e, perfino, l'ex Ct azzurro, Cesare Prandelli. A questo punto toccherà all'ex attaccante, che si è detto entusiasta e fiducioso in vista dell'avventura appena cominciata, trovare le soluzioni giuste per permettere al reparto avanzato di trovare le soluzioni e gli schemi per maturare (finalmente) il feeling con il gol, che può cambiare il volto della stagione della Cremonese.