Cremonese, si avvicina l'ora dei "preparativi" per una stagione ricca di soddisfazioni

Lo staff dirigenziale è ormai definito (con il dg Armenia e il ds in pectore Rinaudo): bisogna cominciare ad allestire un gruppo che sia in grado di mantenere in alto la squadra

Sta per entrare nel vivo un mercato che dovrà condurre verso l'alto la Cremonese

Sta per entrare nel vivo un mercato che dovrà condurre verso l'alto la Cremonese

Cremona, 6 giugno 2018 - A questo punto non rimane che attendere l'ufficializzazione del nuovo direttore sportivo e poi il mercato della Cremonese potrà entrare nel vivo. La società grigiorossa ha ufficializzato l'inizio dell'avventura del nuovo direttore generale Paolo Armenia (accolto da qualcuno con una certa "freddezza" per la lunga militanza nel Piacenza, prima di passare a Livorno e Pro Piacenza). Anche il ds, a dire il vero, è già stato individuato ed è ormai pronto ad iniziare il suo percorso.

Si tratta però di Leandro Rinaudo che in questo momento è ancora impegnato con il Venezia e non può quindi confermare il suo "trasferimento". A breve, comunque, inizierà la fase operativa della preparazione di una nuova stagione alla quale la Cremonese, tolti i panni della matricola indossati nei mesi scorsi, chiede di poter alzare l'asticella e di aprire, magari, quelle porte dei play off che pure erano sembrate così vicine fino a gennaio (salvo poi svanire del tutto in un girone di ritorno fatto di sofferenze e preoccupazioni). Le direttive che guideranno le operazioni degli uomini di mercato grigiorossi usciranno dal "disegno" scaturito dall'incontro tra i vertici societari e il confermato Andrea Mandorlini. Per il momento è tornato d'attualità l'interesse per il portiere Audero del Venezia, mentre rimane al centro dell'attenzione l'intenzione di portare a Cremona una prima punta. Svanito l'esperto Caracciolo, che resterà a Brescia (forse da dirigente e non più da giocatore), sono stati accostati alla formazione grigiorossa doversi nomi (da Montalto a La Mantia, sino ad Ardemagni) ma per il momento non si è andati oltre alle semplici idee. Il reparto avanzato, in effetti, richiede un intervento preciso e, perso Scamacca per fine prestito e con Paulinho pronto per il ritorno al Livorno, è necessario valutare la posizione di Brighenti e Scappini, che lo scorso anno, seppur per svariate ragioni, non hanno pienamente convinto tra i cadetti, ma anche di Mokulu e di Juanito Gomez. Da definire anche il futuro di Castrovilli, che sembra nel mirino della Spal ed è di proprietà della Fiorentina. Il talentuoso giocatore era solo in prestito alla Cremonese che deve decidere a breve se far valere o meno il riscatto.