Paulinho (Lapresse)
Cremona, 24 maggio 2018 - In attesa di vedere il quadro definitivo delle rivali che dovrà affrontare la prossima stagione, la Cremonese è già nel vivo delle trattative che avranno il compito di comporre l'organico che sarà a disposizione dell'allenatore Andrea Mandorlini.
Il primo reparto da mettere sotto la lente di ingrandimento è senza dubbio l'attacco. In effetti le punte, come confermano i numeri, del resto, non hanno vissuto una bella stagione e la squadra non ha potuto contare sul necessario feeling con il gol. In avanti ci saranno diverse novità, quindi, come già confermano le prime indiscrezioni. Il giovane Scamacca, che ha messo in mostra indubbie potenzialità ed ha segnato prezioso un gol a Palermo, ma è anche incorso in troppe "pause", tornerà alla casa madre, mentre si fanno sempre più insistenti le voci che parlano di un possibile ritorno di Paulinho a Livorno. Il brasiliano è stato protagonista di una splendida prima parte della stagione, ma in seguito gli infortuni ne hanno bloccato anzitempo la stagione. Una situazione che ha favorito il graduale distacco dall'ambiente grigiorosso e che potrebbe consigliare il ritorno in terra livornese, dove è riuscito a vivere il miglior periodo della sua carriera. Per il resto, oltre a sperare in una maggiore continuità ed incisività da parte dei vari Brighenti, Pesce, Piccolo, Perrulli e Scappini, rimangono da definire, seppure per motivi diversi, le posizioni dell'infortunato di lungo corso Mokulu e di Juanito Gomez.
Per portare in alto la squadra grigiorossa occorre un attaccante capace di arrivare in doppia cifra ed è proprio in questa direzione che la Cremonese dovrà spingere le sue ricerche. Sul fronte delle partenze, oltre ai prestiti che non proseguiranno la loro esperienza a Cremona, i giocatori che vengono seguiti da altre squadre sembrano soprattutto Castrovilli e Cavion (autore di ben sei reti), ma le eventuali offerte non dovrebbero venire accolte anche perché se si vuole ripetere lo splendido girone d'andata vissuto pochi mesi fa è necessario mettere a disposizione di Mandorlini un gruppo nutrito ed in grado di presentare diverse soluzioni.