Serie B, Cremonese: un ritorno alla vittoria. Ci sono più fiducia e convinzione

Il successo di misura sul Livorno ha permesso a Massimo Rastelli di esordire sulla panchina grigiorossa con consigli che possono rivelarsi preziosi

La squadra grigiorossa è tornata alla vittoria battendo di misura il pericolante Livorno

La squadra grigiorossa è tornata alla vittoria battendo di misura il pericolante Livorno

Cremona, 11 novembre 2018 - L'avventura di Massimo Rastelli sulla panchina della Cremonese è cominciata con una vittoria di misura (piuttosto sofferta nel finale) con il pericolante Livorno. Adesso, complice la sosta per gli impegni della nazionali, il nuovo tecnico grigiorosso ha a disposizione due settimane per cercare di plasmare una squadra più vicina al suo credo calcistico.

La prima formazione presentata dal nuovo corso, a dire il vero, non si è discostata di molto da quella sulla quale ha puntato Andrea Mandorlini. Solo in attacco non si è parlato di tre attaccanti, uno centrale e due esterni, ma di una prima punta, sorretta da due trequartisti: "E' chiaro che non possiamo ancora essere vicini all'idea che ho - ha confermato Mister Rastelli nell'analisi del dopopartita - Si tratta più che altro di una questione psicologica perché i ragazzi hanno ancora timore di lasciare spazi scoperti. Preferisco un attacco più libero, che non dia punti di riferimento".

Dettagli che hanno alla loro base la soddisfazione per la vittoria conquistata e per la consapevolezza di avere iniziato la nuova avventura con il piede giusto: "Era fondamentale partire bene, ma, soprattutto, dare un segnale forte di voler vincere. Ringrazio i ragazzi che in settimana hanno lavorato benissimo". Una disponibilità che in casa grigiorossa viene vista come un tassello prezioso per costruire i miglioramenti desiderati, come ha ribadito Andrea Brighenti, autore del gol che ha regalato i tre punti alla "prima" cremonese di Rastelli: "Adesso abbiamo due settimane per lavorare e per prepararci per il prossimo impegno. Sono contento per il gol, ma non ho obiettivi personali, adesso puntiamo a ritornare in posizioni privilegiate di classifica. Quando arrivi da un periodo negativo, da un punto di vista mentale si soffre e fatichi a rischiare le giocate. Vincere aiuta a vincere, prendiamo le cose che sono venute meno bene per lavorarci ancora e sistemarle nel tempo".