Mister Rastelli è soddisfatto: la sua squadra ha bloccato sul pareggio il blasonato Napoli
Dimaro, 24 luglio 2019 - Nell’atmosfera assai carica di Dimaro, dove si rivede anche Mirko Carretta, accorso a sostenere i compagni a pochi giorni di distanza dall’operazione di appendicite, il Napoli cerca subito di far valere il peso della maggior tecnica, ma i grigiorossi chiudono bene tutti gli spazi e non corrono alcun pericolo. La Cremonese, schierata con un solido 3-5-2, si dimostra molto solida ed è proprio la formazione dell’ex Rastelli (per lui 32 presenze in azzurro e 6 gol nella stagione 2001/2002) la prima a chiamare ad un non facile lavoro Meret, prima con una secca sventola di Migliore (7’) e poi con una sventola di Mogos (’10), che costringe l’estremo difensore partenopeo a rifugiarsi in angolo. All’11’, proprio dal tiro dalla bandierina, sbuca Caracciolo, che devia verso la porta dove in un’azione convulsa sembra di Mogos il tocco risolutivo per il vantaggio dei grigiorossi. La L’inatteso svantaggio desta l’orgoglio della compagine di Ancelotti, che al 15’ impegna Agazzi con Chiriches. Il gioco degli azzurri aumenta di intensità e al 27’ Mertens costringe Mogos ad una provvidenziale chiusura, mentre 1’ più tardi Zielinski manda la sfera fuori d’un soffio.
Il Napoli non riesce però a mettere in mostra le accelerazioni necessarie e la Cremonese continua a giocare a testa alta. Castagnetti e Mogos cercano ancora di impegnare la retroguardia degli azzurri, ma al 36’ l’arbitro punisce con un rigore un intervento di Castagnetti su Mertens. Sul dischetto si porta Insigne che trafigge in bello stile Agazzi. Il pareggio ed uno spunto suntuoso di Milik non spengono la volitiva prova della Cremonese che al 42’ torna anzi in vantaggio, sfruttando con una pregevole conclusione di Arini una ficcante triangolazione Piccolo-Boultam-Castagnetti. La formazione di Rastelli riesce così ad andare al riposo in vantaggio e la ripresa si apre con un Napoli del tutto rinnovato, mentre la Cremo cambia solo Migliore con Renzetti. Il Napoli non ci sta a perdere con una rivale di serie B e nel secondo tempo gioca con notevole volontà. Al 9’, sugli sviluppi di un angolo, la palla giunge a Verdi che calcia da posizione più che invitante, ma ci vuole la fortuita deviazione della schiena di Castagnetti per beffare Agazzi e firmare il 2-2 che dà il via alla girandola dei cambi anche nella squadra grigiorossa. Ritrovata la parità, la squadra di Ancelotti cerca il risultato pieno e al 25’ Younes riesce a firmare il guizzo che vale il primo vantaggio dei vicecampioni d’Italia.
La Cremonese, però, non vuole uscire dal campo a mani vuote e dopo soli 6’ sigla il meritato 3-3 con una prodezza balistica di Soddimo da metà campo che beffa Meret, sorpreso fuori dai pali. Le emozioni si susseguono sino al termine, ma il risultato non muta più sancendo così un pareggio di prestigio che ribadisce nel migliore dei modi che il lavoro della Cremonese sta procedendo nella direzione giusta. Per quel che riguarda il mercato, infine, la società grigiorossa sembra sempre più vicina ad un obiettivo inseguito a lungo. Pare infatti raggiunto l’accordo con l’attaccante classe ’84 del Frosinone, Daniel Ciofani. Una volta definito il contratto con il quasi ex capitano ciociaro rimangono però ancora da completare le trattative con la società gialloazzurra. Sul fronte delle possibili partenze, infine, rimane in piedi il possibile trasferimento di Rondanini, deciso a trovare più spazio, mentre Boultam, richiesto dal Crotone, sta cercando di convincere mister Rastelli con un precampionato di buon livello.