Serie B, sarà Giacchetta a costruire una Cremonese da promozione

Dal 1 luglio l'ex ds dell'Albinoleffe inizierà la sua avventura in grigiorosso

Fabio Pecchia, allenatore della Cremonese (Alive)

Fabio Pecchia, allenatore della Cremonese (Alive)

Cremona - La Cremonese guarda alla prossima stagione con l’obiettivo di compiere il salto di qualità necessario a passare dalla lotta per non retrocedere sperimentata negli ultimi anni a quella per coronare il sogno di tornare (finalmente) in serie A. Un proposito che dovrà venire costruito sul campo da Simone Giacchetta, che dal 1 luglio sarà il nuovo direttore sportivo grigiorosso. Si allunga dunque la serie dei ds che nell’ultimo periodo sono passati da Cremona (da Giammarioli a Bonato solo per citare un paio di esempi), con il nuovo arrivato che può mettere a frutto la positiva esperienza maturata con l’Albinoleffe. In effetti, ex attaccante di buon livello, Giacchetta è fresco reduce dall’avventura con la squadra seriana, che è riuscito a mantenere in bella evidenza in serie C puntando forte su giovani talenti da lanciare (come hanno evidenziato i casi di Mondonico e Canestrelli appena approdati in serie B).

Con la Cremonese il nuovo ds dovrà cercare di mettere a disposizione del confermato Fabio Pecchia un gruppo che sappia trasmettere sul campo, con la necessaria continuità, la voglia di vincere che continua ad animare il sodalizio guidato da patron Arvedi. In questo senso, dopo il riscatto avvenuto nei giorni scorsi di un giovane (classe ’98) come Filippo Nardi, che nell’ultimo campionato ha fatto intravedere buone potenzialità, collezionando 17 presenze e un gol), il lavoro di Giacchetta dal 1 luglio dovrà concentrarsi in modo particolare sull’attacco, il reparto che negli ultimi anni ha rappresentato un vero e proprio freno alle ambizioni grigiorosse. In questo senso non rimarranno i prestiti Celar e Colombo (che potrebbe finire al Brescia), mentre Ceravolo, reduce da un paio di stagioni al di sotto delle aspettative, dovrebbe cercare nuovi stimoli altrove.

Rimangono così Ciofani, che può presentare il positivo rendimento offerto nella seconda parte della scorsa stagione (anche se il vicino trentaseiesimo compleanno non depone in favore di tutto un intenso anno da protagonista), e Strizzolo. Quest’ultimo ha alternato alcune buone giocate a momenti piuttosto abulici, ma potrebbe anche rimanere in grigiorosso. Quello che emerge, in ogni caso, è che la Cremonese ha bisogno di individuare, dopo diversi tentativi mancati, un bomber in grado di raggiungere la doppia cifra e trascinare ad uno stretto rapporto con il gol anche i compagni. Il nuovo ds Giacchetta dovrà poi affrontare e cercare di risolvere al meglio un’altra questione delicata come quella dei prestiti. Un discorso che, dopo il saluto già anticipato a Gaetano, riserva giocoforza un occhio di riguardo a Carnesecchi. Il portiere dell’Under 21 è reduce da una stagione ad alto livello, impreziosita dall’ottimo rendimento con la nazionale. Non rimarrà comunque con l’Atalanta e la società nerazzurra sta valutando la soluzione migliore per potergli garantire di giocare con continuità. In serie A alcune società si sono già interessate a lui, ma la Cremonese è pronta a riproporgli quella maglia da titolare indiscusso che potrebbe rappresentare la carta vincente per un suo ritorno in grigiorosso.