Il momentaneo pareggio di Mogos per la Cremonese
Foggia, 14 dicembre 2018 - Il ritorno a Foggia, dove ha ottenuto l'ultima vittoria esterna, non porta certo fortuna alla Cremonese, che viene trafitta da un uno/due ravvicinato dei rossoneri nel finale del primo tempo e rimane a mani vuote. Il 3-1 finale è la mesta fotografia di una serata che è iniziata con un tifoso grigiorosso che si è sentito male a pochi km dall'arrivo nel capoluogo pugliese ed è spirato nonostante il tentativo di aiuto dei suoi compagni di viaggio per una tragedia davvero difficile da commentare. Sul campo le cose si mettono male ben presto per la squadra di Massimo Rastelli. Già al 1' Mazzeo si libera al tiro in area, ma la sua conclusione viene provvidenzialmente respinta da Mogos. Proprio il terzino rumeno si dimostra il più in forma della compagine grigiorossa, schierata dall'inizio con Carretta, Boultam e Marconi tra i titolari.
Al 10' è Mogos a chiamare per la prima volta al lavoro la difesa dei Satanelli, ma il suo cross finale non viene controllato da Paulinho. Sul fronte opposto Iemmello di testa chiama all'intervento Ravaglia, che al 13' non può nulla sul diagonale di Mazzeo, lanciato da un cross di Zambelli, ma liberato da un mancato intervento di Marconi e partito in posizione più che dubbia. Nonostante una partenza tutta in salita, la Cremonese comincia a reagire. Prima Castrovilli e poi Paulinho si rendono pericolosi, ma Bizzarri è attento. Il pareggio è però nell'aria e al 22', sugli sviluppi di un angolo di Claiton, sbuca con un guizzo nel cuore della difesa Mogos, che di testa appoggia in fondo al sacco il pareggio. Ristabilita la parità, la formazione di Massimo Rastelli sembra in grado di assumere le redini della partita.
Paulinho e Migliore si rendono insidiosi, ma proprio nel momento migliore degli ospiti, il Foggia torna in vantaggio. E' il 39' quando i rossoneri guadagnano una punizione sulla destra che lo specialista Kragl trasforma nel nuovo vantaggio dei pugliesi. Gli ospiti non hanno nemmeno il tempo di reagire che solo 2' più tardi una sventola di Gerbo si stampa sull'incrocio e Iemmello, anche lui partito in posizione da rivedere, è il più lesto di tutti, ribadendo in rete il pallone del 3-1 con il quale le due contendenti vanno al riposo. Nella ripresa la Cremonese cerca di riaprire la partita, ma i rossoneri giocano con crescente sicurezza. Mentre sugli stadi piomba il silenzio per la notizia della tragica scomparsa del tifoso cremonese, Strefezza, Gerbo, Iemmello e Martinelli tentano nell'ordine la conclusione. Con il passare dei minuti il Foggia, guidato in panchina da Gaetano Pavone in attesa dell'arrivo di Pasquale Padalino, è sempre più sicuro e impedisce ai grigiorossi di siglare il gol che potrebbe riaprire le porte alla speranza di una Cremonese che torna a mani vuote dalla serata più triste.
FOGGIA-CREMONESE 3-1
FOGGIA (3-5-2): Bizzarri 6; Tonucci 6.5, Martinelli 6, Ranieri 6.5; Zambelli 6 (28' st Cicerelli 6), Agnelli 6, Gerbo 7, Busellato 6 (33' st Rubin 6), Kragl 6.5; Iemmello 6.5 (41' st Galano s.v.), Mazzeo 6.5. In panchina: Noppert, Sarri, Loiacono, Carraro, Boldor, Arena, Gori. Allenatore: Pavone 6.5. CREMONESE (4-3-3): Ravaglia 5.5; Mogos 6.5, Claiton 6, Castrovilli 5.5 (24' st Perrulli 5.5), Migliore 5.5; Arini 5.5, Greco 6, Marconi 6; Carretta 6 (6' st Strefezza 5.5), Boultam (39' st Emmers s.v.), Paulinho 6. In panchina: Volpe, Agazzi, Kresic, Piccolo, Croce, Del Fabro, Terranova, Renzetti. Allenatore: Rastelli 5.5. ARBITRO: Rapuano di Rimini 6. RETI: 14' pt Mazzeo, 22' pt Mogos, 39' pt Kragl, 42' pt Iemmello.