Serie B, Cremonese: la quadratura del cerchio è stata trovata, bisogna continuare

Ci sono diversi segnali che fanno capire che la formazione di Massimo Rastelli ha intrapreso il giusto cammino per regalarsi un finale ricco di soddisfazioni

La squadra grigiorossa sabato renderà visita ad un Crotone affamato di punti

La squadra grigiorossa sabato renderà visita ad un Crotone affamato di punti

Cremona, 10 aprile 2019 - La Cremonese sta preparando al Centro Arvedi la partita che sabato la porterà in casa di un Crotone affamato di punti. Un nuovo, insidioso ostacolo che i grigiorossi sono chiamati a superare a pieni voti per dimostrare di avere trovato (finalmente) la strada giusta così a lungo ricercata. In Calabria la squadra di Massimo Rastelli, reduce da due vittorie consecutive, deve dare continuità alla serie positiva (salita a quota cinque) che la sta portando a distanza di sicurezza dalla zona calda della classifica e le sta permettendo di procedere al ritmo che i tifosi si sarebbero aspettati per tutto il Campionato. In questi giorni ha ripreso ad allenarsi anche il portiere Boris Radunovic, mentre Samuele Longo continua il lavoro personalizzato. Il resto del gruppo è a disposizione, compreso Gaetano Castrovilli, il cui rientro è parso determinante per restituire brio e fantasia a tutta la squadra. Proprio dai suoi guizzi e dall’apporto di Daniele Croce, che sta ritrovando spazio e convinzione, la Cremonese è partita per costruire i risultati che stanno riportando serenità ed ottimismo in un ambiente che è stato costretto a fare i conti troppo a lungo con la depressione.

Ovviamente il Campionato non è ancora finito e la certezza della salvezza non è stata ancora messa in cassaforte, ma ci sono almeno tre “segnali” molto importanti per guardare a queste ultime sei giornate con fiducia. Il primo riguarda il 3-5-2 che sta diventando sempre più l’abito di questa squadra: “Il modulo che permette ai giocatori di esprimere al meglio le loro qualità” come ha ribadito lo stesso mister Rastelli. Il secondo riguarda la solidità di una difesa che si sta dimostrando, numeri alla mano, come una delle migliori della serie B e non solo. In questo momento il terzetto Claiton-Terranova-Caracciolo rappresenta non solo una garanzia, ma anche la base sulla quale costruire le fortune di una formazione che, ed è questo, forse, l’elemento più atteso, ha cominciato a ritrovare i gol degli attaccanti.

La doppietta realizzata da Luca Strizzolo con il Lecce non è stata importante soltanto perché ha fruttato tre punti preziosi, ma anche perché ha infranto quello che stava diventando un autentico tabù. Un vero e proprio sortilegio che stava coinvolgendo sia l’ex attaccante del Cittadella, giunto a Cremona a gennaio, che gli altri compagni di reparto. Dai due gol siglati ai salentini può ripartire un vero e proprio nuovo corso per le punte che sono nella rosa a disposizione di Massimo Rastelli. Adesso che il “ghiaccio” è stato rotto e dopo le reti dei difensori e dei centrocampisti sono arrivate pure quelle (pesanti) di una punta si può trovare lo spirito giusto per rimanere in campo senza troppi assilli e con la giusta convinzione. Qualità che saranno già molto importanti sabato, visto che a Crotone i grigiorossi dovranno fare i conti con un ambiente molto caldo e con un avversario che possiede un potenziale indiscutibile (anche se mai completamente espresso). Riuscire a superare in bello stile questo nuovo esame potrebbe essere il lasciapassare definitivo per una chiusura di stagione ricca di soddisfazioni per la Cremonese.