Fabio Pecchia
Cremona - Dopo il successo colto nel posticipo a Vicenza, la Cremonese oggi si concede una (meritata) giornata di riposo. I grigiorossi torneranno ad allenarsi domani, ma, dopo le tre partite nel breve spazio di una settimana (che hanno fruttato 6 punti), avranno modo di preparare con la dovuta calma il prossimo impegno che sabato 2 ottobre porterà allo “Zini” la Ternana. In vista della sfida con gli umbri c’è già un punto che richiama l’attenzione all’interno della squadra di mister Pecchia che, salvo colpi di scena al momento poco probabili, non potrà contare su Carnesecchi (“Probabilmente sarà fuori per un po’ di tempo” è la prima previsione di mister Pecchia), uscito per infortunio poco prima della mezzora al “Menti”.
Considerando che anche Alfonso è fermo per infortunio, la questione-portiere potrebbe diventare un problema per la Cremonese, anche se Sarr, che ieri ha fatto il suo esordio con la maglia grigiorossa, ha fatto vedere di poter offrire buone garanzie. Per far continuare il positivo cammino della sua formazione, attualmente collocata in una gratificante terza posizione, lo stesso ex centrocampista di Juve e Napoli indica una strada ben precisa: “Abbiamo ottenuto una vittoria straordinaria, frutto del gruppo e di chi, magari, era stato un po’ ai margini, ma ha sempre lavorato con grande professionalità e sul campo ha risposto alla grandissima. È questo che ci può dare continuità ed è l’atmosfera che si deve respirare nel gruppo”. Un gruppo che, pur soffrendo, ha saputo conquistare una vittoria a dir poco preziosa su un campo molto difficile, un bel segnale di maturità e potenzialità non indifferenti: “Con il Vicenza – è il commento dello stesso Pecchia – abbiamo fatto un bel primo tempo. Forse nel secondo ci è venuto un po’ il braccino corto, ma, pur subendo, siamo riusciti a condurre in porto il risultato che volevamo e non era affatto facile con un avversario esperto, che certamente risalirà la china. Noi vogliamo la continuità, la partita con il Vicenza ci ha permesso di proseguire in questo solco, ma per continuare su questa strada dobbiamo continuare a lavorare”.