Cremonese: si avvicina il rientro di Castrovilli. Longo e Strizzolo ancora da valutare

La formazione di Rastelli sta cercando di preparare nel migliore dei modi l'importante anticipo di venerdì 29 marzo con il Verona

La squadra grigiorossa vuole tornare in campo per celebrare una bella vittoria

La squadra grigiorossa vuole tornare in campo per celebrare una bella vittoria

Cremona, 20 marzo 2019 - La Cremonese è al lavoro per preparare il ritorno in campo che la vedrà impegnata nell’anticipo di venerdì 29 con il Verona. Un impegno sicuramente insidioso per la squadra di Rastelli, che dopo il pareggio di Venezia è rimasta con un margine di vantaggio sulla zona calda della classifica che non consente sonni troppo tranquilli. Come è stato ricordato nel dopo-partita con i lagunari, bisogna raccogliere in fretta i punti per mettersi al riparo da sgradite sorprese e, proprio in questo senso, diventa di particolare importanza il match che segnerà la ripresa della serie B con gli scaligeri. Una partita che vedrà il ritorno a disposizione di Caracciolo, ex di turno, ma che, soprattutto, dovrebbe vedere il rientro dopo la lunga assenza per l’infortunio patito di Castrovilli.

Senza dubbio un rientro che potrebbe trasmettere particolare entusiasmo in casa grigiorossa, dove si attende con impazienza la possibilità di riavere a disposizione l’estro e la fantasia del giocatore pugliese (che potrebbe pure dare un contributo non di poco conto per risolvere la sterilità offensiva della compagine cremonese). Sul fronte opposto rimangono invece ancora da definire le condizioni di Strizzolo, che a Venezia ha dato forfait per un problema alla coscia destra che non sembra ancora risolto. Per lui, come per Longo, saranno decisive le prossime giornate, che definiranno il quadro della situazione ed emetteranno il verdetto sul possibile rientro a disposizione di mister Rastelli. L’ex tecnico di Cagliari ed Avellino, dal canto suo, in questo frangente del Campionato sembra avere individuato nel 3-5-2 l’abito più efficace per la sua Cremonese e dovrebbe proseguire in questa direzione anche nel match con l’Hellas Verona (avversario molto scomodo perché impegnato ad inseguire il sogno della promozione in serie A e quindi poco propenso a lasciare punti per strada).

Un apporto di sicuro rilievo potrebbe giungere in questo senso dal ritorno alla miglior condizione di Montalto, che ha fatto il suo rientro con il Venezia. In avanti, in effetti, Piccolo ha ribadito di poter offrire ampie garanzie, mentre l’ex punta della Ternana è parso ancora distante dalla forma ideale. Un suo ritorno al top potrebbe rivelarsi decisivo per mettere a disposizione un’arma in più in questo finale che deve condurre la Cremonese al più presto al raggiungimento di quella quota salvezza che in questo momento è diventata il principale obiettivo di una formazione che, strada facendo, si è vista sfuggire qualche occasione di troppo e che adesso deve mettere in cassaforte al più presto le prime certezze di una stagione certo non facile. In questo senso alla solidità che sta trasmettendo la difesa a tre e agli spunti che sta facendo intravedere un centrocampo che sembra sulla via giusta per ritrovare il miglior Castagnetti si deve aggiungere pure un attacco in grado di finalizzare a dovere il gioco che tutta la squadra costruisce al meglio fino agli ultimi venti metri, quando bisogna completare il tutto con il guizzo vincente.