Cremonese Vs Venezia 0-0: i grigiorossi ripartono piano

Il ritorno di Rastelli sulla panchina grigiorossa ha fruttato un pareggio a reti inviolate con il Venezia

L'allenatore della Cremonese Massimo Rastelli (Alive)

L'allenatore della Cremonese Massimo Rastelli (Alive)

La Cremonese inizia il girone di ritorno pareggiando a reti bianche allo “Zini” con il Venezia. Un incontro interessante per diversi motivi, dal ritorno in panchina di Massimo Rastelli alla presenza di diversi ex (Montalto, Suciu e Cremonesi) tra i veneti sino all’importanza dei punti in palio in chiave salvezza, che ha visto partire meglio i padroni di casa. I locali sono però costretti a soffrire nell’ultima mezzora, giocata in dieci per il doppio giallo subito da Claiton per una superiorità numerica che gli ospiti hanno cercato vanamente di sfruttare. La squadra grigiorossa parte con l’assenza dell’ultima ora di Terranova, febbricitante, che si va ad aggiungere a quella già prevista di Agazzi, che in Coppa Italia con la Lazio, oltre ad un vistoso taglio al ginocchio sinistro, si è procurato una lesione al menisco della gamba destra che lo costringerà a sottoporsi ad un intervento chirurgico. Assenze che promuovono titolari nella difesa schierata rigorosamente a tre Ravaglia e Ravanelli, ma che non influiscono sull’atteggiamento della squadra di Massimo Rastelli, che torna sulla panchina dello “Zini” dopo i tre mesi dell’interregno di Marco Baroni. La prima azione, in effetti, è proprio dei padroni di casa e al 2’, sugli sviluppi di un invitante cross di Zortea, Lezzerini è costretto a duna provvidenziale uscita per annullare la palla-gol di Palombi. Subito dopo ci provano Ceravolo e ancora Zortea, ma il punteggio non muta. I lagunari si fanno vedere in avanti al 12’, ma il tiro-cross di Maleh non impensierisce Ravaglia. Dopo un botta e risposta tra Migliore e Fiordilino rimasto senza esito, al 23’ prova la conclusione Valzania, ma la sfera termina sul fondo. Dopo una conclusione senza troppe pretese di Aramu al 37’, il gioco viene fermato per prestare soccorso a Ceravolo che non riesce a proseguire la sua partita e un minuto più tardi viene rilevato da Ciofani. Il finale del primo tempo non offre particolari sussulti. La spinta iniziale dei grigiorossi si è dimostrata di breve durata e il match è giunto così all’intervallo in una situazione di sostanziale equilibrio. La ripresa si apre con un colpo di testa a lato dell’ex Montalto, al quale risponde una bella triangolazione dei locali, con Ciofani-Valzania che lanciano a Palombi un pallone che si rivela lungo di poco. Al 7’ Fiordilino protesta per una caduta in area, ma l’arbitro lo ammonisce per simulazione. Ben più grave è il giallo che rimedia Claiton al 13’. Il capitano commette un fallo al limite dell’area e l’arbitro lo punisce con la seconda ammonizione, che lascia la Cremonese in inferiorità numerica. Sugli sviluppi della punizione Montalto manca di poco il bersaglio, ma il conto della Cremonese con la malasorte non è ancora completo. Pochi minuti dopo, infatti, anche Ravaglia cade a terra dolorante e al 24’ anche il secondo portiere grigiorosso deve dare forfait. Mister Rastelli, che ha scelto di non apportare modifiche alla sua formazione dopo l’espulsione di Claiton, limitandosi ad adottare una difesa a quattro, si affida così a Volpe, che fa il suo esordio in serie B. Dopo un insidioso guizzo di Valzania, che al 25’ trova pronto Lezzerini, il Venezia cerca la conclusione in due circostanze ravvicinate, ma il neo-entrato Volpe è attento. I grigiorossi, nonostante l’inferiorità numerica, hanno il merito di non limitarsi alla difesa e al 32’ Gustafson porge un invitante pallone a Ciofani, ma l’ex Frosinone non riesce ad imprimere la giusta forza al suo diagonale. Dopo un brivido per un affondo di Aramu che viene fermato dall’arbitro per fuorigioco, è ancora Zortea a farsi minaccioso al 42’, ma Lezzerini non si lascia sorprendere. Il direttore di gara assegna così 6’ di recupero durante i quali la Cremonese serra le fila e, nonostante la voglia degli arancioneroverdi di sfruttare la superiorità numerica, conduce in porto il pareggio che consente, comunque, a mister Rastelli di riprendere la sua avventura alla guida dei grigiorossi con un… punto di fiducia.

 

Luca Marinoni

 

Cremonese-Venezia 0-0 (0-0)

 

Cremonese (3-5-2): Ravaglia 6 (24’ st Volpe 6); Bianchetti 6, Claiton 6, Ravanelli 6.5; Zortea 7, Arini 6, Gustafson 6.5, Valzania 6, Migliore 6; Palombi 6 (30’ st Piccolo 6), Ceravolo 6 (38′ Ciofani 6). A disposizione: De Bono, Renzetti, Caracciolo, Boultam, Deli, Castagnetti, Cella. All: Massimo Rastelli 6.

Venezia (4-3-1-2): Lezzerini 6.5; Lakicevic 6, Modolo 6, Casale 6, Ceccaroni 6; Caligara 6 (29’ st Monachello 6), Fiordilino 6.5, Maleh 6.5 (12’ st Suciu 6); Aramu 6.5; Capello 6, Montalto 6 (39’ st Zigoni sv). A disposizione: Oliveira, Pomini, Fiordaliso, Zuculini, Senesi, Molinaro, Di Mariano, Cremonesi, Lollo. All: Alessio Dionisi 6.5.

Arbitro: Federico Dionisi de L’Aquila 6.

Reti: ---.

Note: ammoniti: Claiton; Fiordilino; Maleh; Piccolo – espulso: 13’ st Claiton (doppia ammonizione) – angoli: 7-5 per il Venezia – recupero: 2’ e 6’.

Cremona, 18 gennaio 2020 - La Cremonese inizia il girone di ritorno pareggiando a reti bianche allo “Zini” con il Venezia. Un incontro interessante per diversi motivi, dal ritorno in panchina di Massimo Rastelli alla presenza di diversi ex (Montalto, Suciu e Cremonesi) tra i veneti sino all’importanza dei punti in palio in chiave salvezza, che ha visto partire meglio i padroni di casa.

I locali sono però costretti a soffrire nell’ultima mezzora, giocata in dieci per il doppio giallo subito da Claiton per una superiorità numerica che gli ospiti hanno cercato vanamente di sfruttare. La squadra grigiorossa parte con l’assenza dell’ultima ora di Terranova, febbricitante, che si va ad aggiungere a quella già prevista di Agazzi, che in Coppa Italia con la Lazio, oltre ad un vistoso taglio al ginocchio sinistro, si è procurato una lesione al menisco della gamba destra che lo costringerà a sottoporsi ad un intervento chirurgico.

Assenze che promuovono titolari nella difesa schierata rigorosamente a tre Ravaglia e Ravanelli, ma che non influiscono sull’atteggiamento della squadra di Massimo Rastelli, che torna sulla panchina dello “Zini” dopo i tre mesi dell’interregno di Marco Baroni. La prima azione, in effetti, è proprio dei padroni di casa e al 2’, sugli sviluppi di un invitante cross di Zortea, Lezzerini è costretto a duna provvidenziale uscita per annullare la palla-gol di Palombi. Subito dopo ci provano Ceravolo e ancora Zortea, ma il punteggio non muta. I lagunari si fanno vedere in avanti al 12’, ma il tiro-cross di Maleh non impensierisce Ravaglia.

Dopo un botta e risposta tra Migliore e Fiordilino rimasto senza esito, al 23’ prova la conclusione Valzania, ma la sfera termina sul fondo. Dopo una conclusione senza troppe pretese di Aramu al 37’, il gioco viene fermato per prestare soccorso a Ceravolo che non riesce a proseguire la sua partita e un minuto più tardi viene rilevato da Ciofani. Il finale del primo tempo non offre particolari sussulti.

La spinta iniziale dei grigiorossi si è dimostrata di breve durata e il match è giunto così all’intervallo in una situazione di sostanziale equilibrio. La ripresa si apre con un colpo di testa a lato dell’ex Montalto, al quale risponde una bella triangolazione dei locali, con Ciofani-Valzania che lanciano a Palombi un pallone che si rivela lungo di poco. Al 7’ Fiordilino protesta per una caduta in area, ma l’arbitro lo ammonisce per simulazione. Ben più grave è il giallo che rimedia Claiton al 13’. Il capitano commette un fallo al limite dell’area e l’arbitro lo punisce con la seconda ammonizione, che lascia la Cremonese in inferiorità numerica.

Sugli sviluppi della punizione Montalto manca di poco il bersaglio, ma il conto della Cremonese con la malasorte non è ancora completo. Pochi minuti dopo, infatti, anche Ravaglia cade a terra dolorante e al 24’ anche il secondo portiere grigiorosso deve dare forfait. Mister Rastelli, che ha scelto di non apportare modifiche alla sua formazione dopo l’espulsione di Claiton, limitandosi ad adottare una difesa a quattro, si affida così a Volpe, che fa il suo esordio in serie B. Dopo un insidioso guizzo di Valzania, che al 25’ trova pronto Lezzerini, il Venezia cerca la conclusione in due circostanze ravvicinate, ma il neo-entrato Volpe è attento.

I grigiorossi, nonostante l’inferiorità numerica, hanno il merito di non limitarsi alla difesa e al 32’ Gustafson porge un invitante pallone a Ciofani, ma l’ex Frosinone non riesce ad imprimere la giusta forza al suo diagonale. Dopo un brivido per un affondo di Aramu che viene fermato dall’arbitro per fuorigioco, è ancora Zortea a farsi minaccioso al 42’, ma Lezzerini non si lascia sorprendere. Il direttore di gara assegna così 6’ di recupero durante i quali la Cremonese serra le fila e, nonostante la voglia degli arancioneroverdi di sfruttare la superiorità numerica, conduce in porto il pareggio che consente, comunque, a mister Rastelli di riprendere la sua avventura alla guida dei grigiorossi con un… punto di fiducia.           

Cremonese-Venezia 0-0 (0-0)

Cremonese (3-5-2): Ravaglia 6 (24’ st Volpe 6); Bianchetti 6, Claiton 6, Ravanelli 6.5; Zortea 7, Arini 6, Gustafson 6.5, Valzania 6, Migliore 6; Palombi 6 (30’ st Piccolo 6), Ceravolo 6 (38′ Ciofani 6). A disposizione: De Bono, Renzetti, Caracciolo, Boultam, Deli, Castagnetti, Cella. All: Massimo Rastelli 6.

Venezia (4-3-1-2): Lezzerini 6.5; Lakicevic 6, Modolo 6, Casale 6, Ceccaroni 6; Caligara 6 (29’ st Monachello 6), Fiordilino 6.5, Maleh 6.5 (12’ st Suciu 6); Aramu 6.5; Capello 6, Montalto 6 (39’ st Zigoni sv). A disposizione: Oliveira, Pomini, Fiordaliso, Zuculini, Senesi, Molinaro, Di Mariano, Cremonesi, Lollo. All: Alessio Dionisi 6.5.

Arbitro: Federico Dionisi de L’Aquila 6.

Note: ammoniti: Claiton; Fiordilino; Maleh; Piccolo – espulso: 13’ st Claiton (doppia ammonizione) – angoli: 7-5 per il Venezia – recupero: 2’ e 6’.