Cremonese a Venezia per tornare a sorridere anche in trasferta

C'è la possibilità di rivedere dal 1' Montalto e con l'assetto difensivo che potrebbe cambiare dopo la squalifica subita da Caracciolo

La squadra grigiorossa vuole tornara a gioire anche in trasferta

La squadra grigiorossa vuole tornara a gioire anche in trasferta

Cremona, 16 marzo 2019 - Dopo l'intenso lavoro tattico dei giorni scorsi e la rifinitura di questa mattina, la Cremonese ha preparato tutto per la delicata trasferta che domani condurrà i grigiorossi in casa del Venezia in vista di un difficile confronto diretto con vista sulla salvezza. Sono ancora diversi i punti che mister Rastelli risolverà solo nelle prossime ore, a cominciare dall'assetto di una difesa che dovrà fare a meno dello squalificato Caracciolo: "Abbiamo provato soluzioni alternative e sono certo che i sostituti faranno altrettanto bene - è la convinzione di Massimo Rastelli - Quando si viene da una vittoria e da una prestazione positiva dispiace sempre cambiare qualcosa nei meccanismi che hanno fatto bene, ma per una partita ci può stare. D'altra parte gli infortuni hanno condizionato l'andamento della Cremonese sin da prima del mio arrivo che in seguito.

La difficoltà è stata queslla di convivere con certe assenze e di trovare "l'abito" migliore per i giocatori a disposizione". Tra questi ultimi a Venezia tornerà dunque Montalto, mentre sul fronte opposto agli indortunati di lungo corso Castrovilli e Radunovic si aggiungerà lo squalificato Caracciolo. L'ex attaccante della Ternana potrebbe anche partire dal 1' al fianco di Strizzolo, con il possibile spostamente di Piccolo sulla fascia al posto di Strefezza, mentre per quel che riguarda la difesa la mancanza dell'ex veronese mette in dubbio la scelta della difesa a tre. Il tecnico grigiorosso, infatti, si trova di fronte sostanzialmente a due alternative, puntare anche sui tre difensori (e in questo caso Claiton e Terranova verrebbero affiancati dal giovane Del Fabro) oppure tornare al modulo a quattro con Claiton e Terranova centrali affiancati sui lati da due esterni (con Mogos, ben carico per la prima convocazione in nazionale, a destra, mentre a sinistra Renzetti e Migliore si contenderebbero una maglia da titolare sino al momento di scendere in campo).

Per il resto, mentre Agazzi e Ravaglia sono in ballottaggio per difendere la porta, il centrocampo offre alcune certezze come Arini e Castagnetti ed altri giocatori che stanno cercando di guadagnarsi il ruolo da titolare (compreso Emmers, autore del gol che ha steso il Benevento infrangendo il momento più difficile della Cremonese in pieno recupero). Saranno questi gli "ingredienti" principali ai quali mister Rastelli si appresta a chidere di riportare la squadra grigiorossa ad un successo esterno che manca da più di un anno: "E' una questione mentale - è la riflessione dell'ex tecnico del Cagliari - Il campo è sempre quello, cambia l'ambiente, è chiaro, ma anche se ci sono i tifosi avversari bisogna avere la convinzione e il coraggio di fare le prestazioni come in casa. Nella testa è sempre scattato qualcosa, ma adesso siamo ad un punto in cui non si possono più fare calcoli. Mancano dieci partite e la salvezza passa anche dalle gare in trasferta e i punti vanno presi anche fuori casa, Non possiamo più concedere regali ai nostri avversari". A cominciare dal duello diretto di domani al "Penzo" di Venezia, che potrebbe proiettare una volta per tutte la Cremonese al riparo dalle insidie delle zona calde della classifica, togliendo così la scomoda incombenza di doversi guardare alle spalle.