Cremonese-Torino
L'impietoso copione della serie A sembra essere sempre lo stesso in questo avvio di Campionato senza soddisfazioni (e punti) per la Cremonese. La squadra grigiorossa, che di volta in volta riceve alcune modifiche da mister Alvini, gioca con coraggio e ordine con l’avversario di turno, ma, alla fine, rimane trafitta da un episodio (anche piuttosto sfortunato) che lascia a mani vuote la matricola, che rimane imprigionata sul fondo della serie A. Al di là dell’1-2 finale, l’incontro con i granata di Juric, nonostante la grande voglia di Bianchetti e compagni di ben figurare davanti al proprio pubblico in occasione dell’esordio stagionale allo “Zini”, ha messo in mostra alcuni segnali che già si erano visti con la Fiorentina e con la Roma.
La Cremonese affronta gli avversari senza particolari timori di sorta e cerca di costruire occasioni da rete, ma non riesce a far fruttare le opportunità costruite, mentre nella fase difensiva conferma la poco gradita abitudine di lasciare qualche spazio di troppo per gli avversari, che ne approfittano impietosamente per indirizzare la gara sul binario desiderato. Il match con il Toro si apre con una avvincente serie di capovolgimenti di fronte. Singo e Vlasic da una parte e Okereke e Dessers chiamano al lavoro le difese, ma il risultato rimane bloccato sino al 18’, quando la Dea Bendata decide di dimenticarsi ancora una volta dei grigiorossi. Ola Aina si apre un corridoio e pennella un servizio al centro che Vlasic devia. La palla carambola su Bianchetti e si insacca per il più beffardo degli autogol. La terza partita in salita consecutiva non spaventa i padroni di casa che cercano di raddrizzare subito la situazione, ma i granata, caricati dal vantaggio, si rendono ancora minacciosi con Radonjic e Ola Aina.
La Cremonese ha il merito di non disunirsi e chiama in causa Milikovic-Savic prima con Pickel, che arriva d’un soffio in ritardo su un assist di Zanimacchia, e poi con Baez, ma il primo tempo si chiude con gli ospiti in vantaggio. La ripresa si apre con un botta e risposta tra Radonjic e Aiwu, ma al 20’, dopo una provvidenziale respinta di Radu sul liberissimo Linetty, i granata firmano il raddoppio con Radonjic, che duetta con Vojvoda e sigla il 2-0 che infligge un durissimo colpo alle speranze di rimonta della Cremonese. La formazione di Alvini, però, ha un grande cuore e non intende arrendersi. La compagine grigiorossa si spinge in avanti e, dopo gli spunti di Dessers e Okereke rimasti senza esito, riesce a riaprire le sorti della partita con una splendida conclusione di prima intenzione di Sernicola. È il segnale che consente ai padroni di casa di giocarsi il tutto per tutto in avanti sino alla conclusione del match. Nel finale Dessers e Quagliata cercano lo spunto che possa raddrizzare la situazione, ma il Torino serra le fila e non si lascia strappare di mano tre punti preziosi. Una Cremonese che avrebbe meritato ancora una volta miglior fortuna è così costretta a fare i conti con la terza sconfitta consecutiva e deve trovare in fretta la strada giusta perché già martedì scoccherà l’ora della trasferta in casa di un’Inter dal dente avvelenato che è obbligata a vincere. CREMONESE-TORINO 1-2 (0-1) Cremonese (3-4-1-2): Radu 6,5; Aiwu 6,5 (35’ st Quagliata 6), Bianchetti 6, Vasquez 6; Baez 6 (17’ st Sernicola 6,5), Pickel 6,5 (24’ st Ascacìbar 6), Escalante 6 (40’ st Ciofani sv), Valeri 6; Zanimacchia 6 (17’ st Buonaiuto 6); Okereke 6,5, Dessers 6. A disposizione: Saro; Sarr; Ciofani; Di Carmine; Ghiglione; Castagnetti; Acella; Quagliata; Lochoshvili; Ndiaye; Milanese; Tsadjout. All: Massimiliano Alvini 6. Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic 6; Schuurs 6,5, Buongiorno 6 (24’ st Djidji 6), Rodriguez 6; Singo 6,5, Linetty 6,5, Ricci 6, Ola Aina 6 (11’ st Vojvoda 6,5); Vlasic 6, Radonjic 6,5 (40’ st Lukic sv); Sanabria 6 (40’ st Pellegri sv). A disposizione: Berisha; Gemello; Bayeye; Ilkhan; Lazaro; Adopo; Seck; Garbett. All: Ivan Juric 6,5. Arbitro: Paolo Valeri di Roma 6. Reti: 18’ pt aut. Bianchetti; 20’ st Radonjic; 35’ st Sernicola Note: ammoniti: Ola Aina; Buongiorno; Linetty - angoli: 3-3 - recupero: 1’ e 5’.