Cremonese, con lo Spezia è uno "spareggio-salvezza"

La squadra di Alvini è chiamata a dare il massimo nella sfida diretta in casa dei liguri, una sfida che i grigiorossi, che puntano ancora sul 4-2-3-1, non possono assolutamente sbagliare

Massimiliano Alvini (foto Us Cremonese)

Massimiliano Alvini (foto Us Cremonese)

Cremona, 15 ottobre 2022 - La partita che la Cremonese giocherà domani alle 15 in casa dello Spezia è uno spareggio-salvezza di grande importanza, un duello diretto che può valere un’intera stagione. Al “Picco” si ritroveranno di fronte due contendenti che non possono permettersi di sbagliare. In effetti, da una parte, la squadra di Gotti è decisa a far valere il fattore campo per dare una scossa significativa al proprio cammino, mentre, dall’altra, i grigiorossi, imprigionati in piena zona retrocessione, non solo devono evitare di scivolare a distanza ancora maggiore dalla salvezza, ma sono chiamati a centrare la prima vittoria stagionale proprio con i bianconeri. Se dunque lo Spezia si appresta a scendere in campo animato da motivazioni più che importanti, la formazione di Alvini dovrà farsi accompagnare dal primo all’ultimo istante di gioco dalla consapevolezza di trovarsi di fronte ad una chiamata per rincorrere la salvezza che non può rimanere inascoltata. Per cercare di tradurre in terra ligure questo proposito il tecnico grigiorosso continuerà ad affidarsi al “rilanciato” 4-2-3-1, un modulo che sembra quello ideale per rassicurare la Cremonese e spingerla a dare il massimo.

In questo momento mister Alvini non può contare sugli acciaccati Chiriches e Hendry che continuano a lavorare a parte (mentre i liguri devono fare i conti con le assenze di Bastoni, Sala e Reca), ma ha pienamente recuperato Castagnetti, Ghiglione e Tsadjout, che vanno così ad aggiungersi a Okereke e Pickel che sono già scesi in campo per uno spezzone di partita con il Napoli seppur non ancora al top della condizione. Salvo ripensamenti dell’ultima ora, appare piuttosto delineato lo schieramento di partenza dei grigiorossi, che dovrebbe confermare Bianchetti e Lochoshvili coppia centrale davanti a Radu, con Sernicola e Valeri sugli esterni. I due centrocampisti chiamati a fungere da schermo al pacchetto arretrato e a far ripartire il gioco dei grigiorossi sembrano destinati a Meité ed Ascacìbar, ma il rientrante Castagnetti in cerca di spazio. Sulla trequarti Zanimacchia, Pickel ed Okereke sono in vantaggio per sostenere Dessers, prima punta che, dopo avere firmato con il Napoli la sua prima rete italiana, è che chiamato ad un “bis” immediato. Guidano la fila dei giocatori che sperano di convincere mister Alvini in queste ultime ore di vigilia e conquistare una maglia da titolare in extremis Escalante e Quagliata, ma anche Aiwu, Ciofani, Baez e Buonaiuto, che sono decisi a dare il loro personale apporto all’inseguimento di una Cremonese che dovrà dare il 110% per vincere la “finale-salvezza” in casa dello Spezia.

Probabili formazioni: Spezia (3-5-2): Dragowski; Ampadu, Kiwior, Nikolau; Holm, Kovalenko (Hellertson), Bourabia, Agudelo, Ferrer (Gyasy); Gyasi (Maldini), Nzola. All: Gotti. Cremonese (4-2-3-1) Radu; Sernicola, Bianchetti, Lochoshvili, Valeri (Quagliata); Meité, Ascacìbar (Castagnetti); Zanimacchia, Pickel, Okereke; Dessers. All: Alvini.