Cremonese, il futuro è tutto da scrivere

Chiusa una stagione tribolata, la società è chiamata a preparare il prossimo campionato

Fabio Pecchia, allenatore della Cremonese

Fabio Pecchia, allenatore della Cremonese

Cremona - La Cremonese ha concluso una stagione piuttosto tribolata raggiungendo la salvezza con alcune giornate di anticipo. La speranza di lottare concretamente per la promozione non si è però concretizzata strada facendo, tanto che la formazione passata lungo il cammino dalle cure tecniche di Bisoli a quelle di Pecchia ha dovuto fare i conti più con le ansie della zona playout che con i sogni degli spareggi-promozione. Un capitolo al di sotto delle attese che, comunque, si è chiuso con la possibilità per la Cremonese di dare continuità alla sua avventura tra i cadetti.

Una nuova sfida, però, che si presenta tutta da preparare, anche perché in questo momento sono diverse le questioni da sistemare a dovere. Per quel che riguarda il tecnico, l’aver condotto la navicella grigiorossa alla salvezza pone in pole position in vista di una possibile conferma Pecchia, che tra l’altro ha ammesso che sarebbe felice di poter rimanere per continuare il suo lavoro. Un’attenzione del tutto particolare spetta a una rosa che, prevedibilmente, dovrà subire parecchie “modifiche”. In questo senso si pongono in evidenza i dieci prestiti che hanno terminato la stagione a Cremona e il cui futuro è tutto da definire. Carnesecchi, Zortea, Ravanelli e Coccolo in difesa, Pinato, Gaetano, Valzania e Nardi a centrocampo e Colombo e Celar in attacco dovranno decidere cosa fare nella prossima stagione insieme alla società di appartenenza. Alcuni di loro hanno già espresso il gradimento a restare a Cremona, ma la situazione verrà definita solo nelle prossima settimane. Sarà sempre il futuro a decidere le sorti di giocatori che in questa stagione non sono riusciti a incidere come previsto e sembrano ormai fuori dal progetto della Cremonese (da Ceravolo ad Alfonso, solo per citare alcuni esempi). Possibili novità in arrivo anche sul fronte societario. In effetti il direttore sportivo che dovrà rimodellare e rinforzare una rosa in grado di dire la sua nella corsa verso la serie A, potrebbe non essere Bonato. Si parla con crescente insistenza di un cambio della guardia nel ruolo e sono in molti a scommettere sull’arrivo di Trinchera dal Cosenza. Se a tutto questo aggiungiamo anche la dichiarazione di patron Arvedi e del presidente Rossi che si sono detti disposti a compiere un passo indietro, è facile intuire come il futuro della Cremonese sia tutto da scrivere. L’importante è che venga fatto al più presto e nel migliore dei modi.