Serie B, per la Cremonese una vittoria che è una liberazione

Fondamentale successo prima della sosta per uscire dalla situazione di crisi

Cremonese-Salernitana (Lapresse)

Cremonese-Salernitana (Lapresse)

Cremona, 11 novembre 2019 - Una vittoria per ripartire ed è quasi un peccato che proprio adesso arrivi una settimana di sosta. La Cremonese battendo la Salernitana ha spezzato una sorta di incantesimo e ha ricevuto diverse notizie positive da quello che anche mister Baroni ha definito una sorta di ripartenza.

In effetti, oltre a tre graditissimi punti, la sfida vinta di misura con i campani ha visto tornare al gol Ciofani dopo un lungo digiuno, ma è stata anche la partita del rientro (e in grande spolvero) di Terranova senza dimenticare che anche Gustafson sta ritrovando la strada verso la migliore condizione. A questi indizi bisogna aggiungere anche lo spirito di una squadra che ha lottato dall’inizio alla fine cercando la vittoria e lo ha fatto in un ambiente che non nascondeva la sua delusione per un rendimento ben distante dalle aspettative e dalle ambizioni della vigilia. Un graduale scivolare verso il basso che aveva addirittura fatto entrare in piena zona playout i grigiorossi, che ora dopo l’1-0 inflitto alla Salernitana possono e devono iniziare la loro risalita:

“Con la Salernitana - è il punto della situazione di Marco Baroni, che ha finalmente ottenuto la sua prima vittoria di questa sua seconda esperienza a Cremona - abbiamo voluto vincere nello spirito e nell’atteggiamento. Non era facile, ma questo dev’essere il primo step. Sin da quando sono arrivato ho detto che la squadra deve avere un impatto emotivo, deve emozionare attraverso gioco e corsa. Eravamo in difficoltà, ma dobbiamo fare di tutto affinché il nostro pubblico possa venire coinvolto attraverso buone gare. Bisogna lavorare, ci aspetta un duro lavoro, ma dobbiamo continuare a crescere e portare avanti il percorso che abbiamo intravisto con la Salernitana”. Un cammino di crescita che potrà trarre importanti benefici dal ritorno al top della forma di alcuni giocatori che hanno vissuto momenti delicati: “La squadra crede in questo percorso di crescita – prosegue il tecnico cremonese che ha riproposto la difesa a tre – Dobbiamo recuperare elementi importanti come Piccolo, ma già Terranova, che era alla seconda partita in tre mesi, è stato straordinario, mentre Gustafson, che è ancora lontano dalla sua condizione, ha fatto vedere quello che può fare. Ha segnato Ciofani, ma non parlerei di rivincite o di scommesse. Sia lui che Ceravolo devono crescere, ma qui non ci sono scommesse. Ci sono solo giocatori da recuperare al meglio dal punto di vista psicofisico ed in questo senso la strada da percorrere è una sola ed è quella di lavorare duramente. E’ proprio questo che faremo nei prossimi giorni”.