L'incornata di Smalling che vale la vittoria della Roma sulla Cremonese
Ancora tanti complimenti, ma niente punti per la Cremonese, che rimane ancora ferma al palo dopo due giornate. La squadra di Alvini gioca a testa alta in casa della Roma, per oltre un’ora propone coraggiosi capovolgimenti di fronte, ma al 20’ della ripresa si lascia trafiggere da un calcio d’angolo studiato in modo efficace dai giallorossi che firmano con Smalling l’acuto che fa la differenza. Un episodio che vale una vittoria preziosa per la formazione di Mourinho, mentre gli ospiti, nonostante le buone occasioni create, si ritrovano tristemente a mani vuote.
Le formazioni ufficiali riservano alcune sorprese per gli ospiti, che modificano in modo significativo la difesa, facendo esordire Aiwu e Lochoshvili, mentre sulla fascia sinistra Valeri, noto tifoso laziale, torna titolare e si può giocare il suo speciale derby. Sul fronte opposto, nonostante il grave infortunio occorso in allenamento a Wijnaldum, i giallorossi partono subito decisi e cercano di far valere il loro indiscutibile tasso tecnico. La Cremonese è costretta a soffrire, ma stringe i denti con grande attenzione e non solo mantiene inviolata la propria porta, ma si presenta anche minacciosamente dalle parti di Rui Patricio con gli spunti di Zanimacchia, Okereke, Dessers, Ghiglione e Valeri.
I giallorossi cercano lo spunto vincente, ma i grigiorossi rispondono caparbiamente colpo su colpo e il primo tempo si chiude a reti inviolate. La ripresa si apre con una clamorosa traversa di Dessers al 2’, mentre sulla replica di Dybala è tempestivo Aiwu a sventare la minaccia. Dopo un legno colpito da El Sharawy al 10’, la sfida, purtroppo per gli ospiti, si decide al 20’, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. La retroguardia grigiorossa non riesce a chiudere a dovere gli spazi e Smalling può così colpire sul secondo palo. Costretta in modo immeritato ad un nuovo inseguimento contro una rivale di assoluta caratura, la compagine di mister Alvini non si perde d’animo e spinge con buona intenzione alla ricerca del pareggio. Ci provano così Lochoshvili, Valeri, Dessers e Buonaiuto, ma il risultato non cambia e anche l’ultima sventola di Pickel al 45’ manca d’un soffio il bersaglio, obbligando così una pur meritevole Cremonese a lasciare l’Olimpico a mani vuote. Roma-Cremonese 1-0 (0-0)
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio 6,5; Mancini 6, Smalling 6,5, Ibanez 6; Karsdorp 6 (41’ st Celik sv), Cristante 6, Lorenzo Pellegrini 6,5, Spinazzola 6 (28’ st Zalewski 6); Dybala 6,5 (27’ st Matic 6), Zaniolo 6 (45’ pt El Sharawy 6); Abraham 6. A disposizione: Boer; Svilar; Matic; Shomurodov; Vina; Kumbulla; Bove; Afena-Gyan; Tripi. All: José Mourinho 6,5.
Cremonese (3-4-1-2): Radu 6,5; Aiwu 6 (12’ st Bianchetti 6), Chiriches 6, Lochoshvili 6,5 (40’ st Ciofani sv); Ghiglione 6 (11’ st Baez 6), Ascacìbar 6, Pickel 6,5, Valeri 6; Zanimacchia 6 (11’ st Buonaiuto 6); Okereke 6 (33’ st Tsadjout 6), Dessers 6,5. A disposizione: Saro; Sarr; Vasquez; Di Carmine; Sernicola: Acella; Quagliata; Ndiaye; Milanese. All: Massimiliano Alvini 6.
Arbitro: Luca Massimi di Tivoli 6.
Reti: 20’ st Smalling.
Note: ammoniti: Aiwu; Zanimacchia; Bianchetti – angoli: 5-7 – recupero: 4’ e 4’.