Serie B: Cremonese a corrente alternata, la società riflette su Rastelli

La squadra grigiorossa è troppo discontinua, il tecnico è di nuovo in discussione

Massimo Rastelli

Massimo Rastelli

Cremona, 7 ottobre 2019 - La Cremonese non riesce a trovare continuità e mister Rastelli è nuovamente in discussione. Volendo guardare la classifica, la zona che conta della classifica rimane a portata di mano dei grigiorossi, ma la squadra non riesce a mostrare una sua identità e alterna, apparentemente senza alcuna spiegazione, prestazioni assai positive con altre che definire scialbe è riduttivo.

Nelle giornate fin qui poste in archivio, in effetti, la Cremonese, organico allestito con importanti ambizioni al mercato, è la formazione che ha saputo togliere il primato all’Ascoli giocando un ottimo calcio, ma è anche la timida ospite che ha sofferto fino in fondo in casa del Trapani fanalino di coda, senza dimenticare i brutti scivoloni interni con Entella e Cittadella, passi falsi che sono andati al di là dei tre punti andati agli avversari ed hanno posto in grande evidenza una prova corale veramente opaca. Tutto questo, unito alla settimana di sosta per gli impegni delle nazionali e, di conseguenza, al fatto che la Cremonese tornerà in campo solo domenica 20 ottobre (a Empoli), ha indotto la società ad una seria riflessione sulla posizione del tecnico campano, nuovamente in bilico dopo che le vittorie con Crotone ed Ascoli avevano trasmesso l’impressione che il peggio fosse passato. In questo senso le prossime ore saranno decisive per il futuro della panchina grigiorossa, anche se è già ripreso a pieno ritmo il tam tam sui possibili candidata a guidare la formazione grigiorossa. In questo senso rimane sempre in prima fila Beppe Iachini (non a caso “esperto” in promozioni), ma anche in serie A ci sono alcune possibilità aperte che l’allenatore marchigiano intende seguire. Stando così le cose, entrano in gioco altri nomi, che vanno da Davide Nicola a Marco Baroni, passando attraverso Moreno Longo (che avrebbe il vantaggio di avere già lavorato al Frosinone con Emanuele Terranova, Danilo Soddimo e Daniel Ciofani) sino a comprendere un outsider di lusso come Cesare Prandelli, che, oltre tutto, sarebbe anche stimolato dall’opportunità di lavorare vicino a casa visto che è di Orzinuovi.

In attesa di conoscere quale sarà la decisione della società di via Postumia e se ci saranno presto sviluppi in merito alla titolarità della panchina grigiorossa, queste due settimane di lavoro che separano dalla trasferta in casa del quotato Empoli avranno il fondamentale obiettivo di favorire il pieno recupero dei tanti infortunati che in questo momento ostacolano il lavoro di Massimo Rastelli. L’ex tecnico di Cagliari ed Avellino, contestato al termine della gara persa con il Cittadella da una parte della tifoseria, dal canto suo guarda comunque avanti: “Abbiamo subito una sconfitta meritatissima – è stata la sua analisi sin dal dopopartita – Dobbiamo ripartire. Da martedì cercheremo di recuperare qualche infortunato e di sistemare alcune cose. La situazione mentale non è buona e quando è così le cose non ti riescono. Purtroppo sentiamo la pressione delle gare da vincere e a volte le cose vanno bene, mentre altre non vanno per il verso giusto…”.