Serie B, molte assenze per la 'prima' Cremonese di Massimo Rastelli

Infermeria piena in vista della sfida contro il Livorno, anch'esso reduce da un cambio in panchina

Massimo Rastelli

Massimo Rastelli

Cremona, 9 novembre 2018 - Ormai non resta che passare la parola al campo. Domani allo "Zini" si giocherà Cremonese-Livorno e forse mai come in questo caso si può parlare di "partita tutta da scoprire". Per una curiosa coincidenza le due contendenti, oltre ad essere prive nell'occasione dei due portieri titolari (Radunovic per infortunio e Mazzoni per squalifica) presenteranno l'esordio del nuovo allenatore, visto che nei giorni scorsi Massimo Rastelli ha preso il psoto di Andrea Mandorlini in casa grigiorossa, mentre i labronici, oltre a ricevere le dimissioni del presidente Spinelli e del figlio, hanno interrotto l'avventura di Cristiano Lucarelli per chiamare al suo posto Roberto Breda.

Inutile ribadire che domani nessuna delle due può permettersi un passo falso e se questo è quasi scontato per i toscani, ultimi in classifica, lo stesso discorso vale per una Cremonese che deve risalire in fretta vicino ai playoff, che sono l'obiettivo che quest'anno vuole fermamente la società grigiorossa. Tanti spunti dunque, in vista di questa prima partita che mister Rastelli non vede l'ora di poter giocare, ma che, nello stesso tempo riserverà un ruolo (purtroppo) molto importante all'infermeria. Il nuovo allenatore cremonese, in effetti, domani non potrà contare certamente sugli infortunati Montalto, Paulinho, Arini e Radunovic (che dopo l'operazione al crociato non tornerà prima di cinque mesi e che, almeno per il momento, dovrebbe venire sostituito da Ravaglia più che dal giovane Volpe). Non dovrebbero invece avere particolari problemi Claiton e Perrulli, che sono usciti anzitempo a Verona.

Da verificare anche "l'abito" che Rastelli deciderà di far indossare alla Cremonese in questa sua prima uscita. Mandorlini ha puntato con decisione sul 4-3-3, ma sembra che l'ex allenatore del Cagliari privilegi altri schemi di gioco. Con il Livorno, anche per penuria di attaccanti di ruolo (come prima punta è rimasto il solo Brighenti), si vocifera di un possibile utilizzo del 4-3-2-1. Quello che più conta, però è che chiunque scenderà in campo lo faccia nella convinzione di dover dimostrare il vero valore di questa Cremonese che non vuole certo smettere di sognare prima del tempo.